La grande vasca antincendio. Ora barriere sul rio Magno

L’invaso per le ricariche degli elicotteri è stato inaugurato dalla sindaca Buti. Ma sul Monte Serra sono previsti altri interventi per oltre 200mila euro.

BUTI

Taglio del nastro per il nuovo invaso antincendio che il Comune di Buti ha realizzato nell’area protetta del Pino Laricio al Molino del Rotone, sul versante del Monte Serra che si affaccia sul padule di Bientina. Presenti la sindaca Arianna Buti, il consigliere comunale delegato alla protezione civile Luca Corsi e la presidente del Gruppo volontari antincendio Eleonora Filippi. Sono loro che hanno tagliato il nastro tricolore di questa importantissima infrastruttura che sarà fondamentale, in caso di incendi, per il rifornimento degli elicotteri dell’antincendio regionale. E’ una grande piscina rotonda di 12,70 metri di diametro e 2 metri e trentacinque di altezza e può contenere "un volume utile di acqua di 291 metri cubi". L’invaso è circondato da una corolla verde costituita da piante di Corbezzolo per mitigare e integrare la struttura nell’ambiente, costituendo un microhabitat favorevole per la fauna e la flora. E’ stato realizzato nella proprietà della tenuta Molino del Rotone di Lucia e Paola Niccolai.

La sindaca Arianna Buti parla anche di altri interventi per la salvaguardia del Monte Pisano. "Sicuramente appena usciranno altri bandi realizzeremo nuove cesse parafuoco – spiega la sindaca Buti – Abbiamo presentato e siamo in attesa di sapere l’esito un progetto di prevenzione al dissesto idrogeologico L’intervento principale consiste nella posa in opera di tre barriere Debris-Floww in rete di acciaio per il trattenimento dei materiali trasportati durante le piene nell’alveo del rio Magno. Si prevede inoltre di ripristinare il tratto di muro franato in cemento armato rivestito in pietrame, del sovrastante camminamento pubblico e della sovrastante staccionata in corten, oltre al rifacimento di alcuni gradini esistenti. Il finanziamento richiesto è di 200.000 euro".

g.n.