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Bambino annegato nel lago, i risultati dell'autopsia / VIDEO / FOTO

Il dramma del ragazzino di 12 anni morto nel lago di Roffia. C'è un indagato

Lago

San Miniato (Pisa), 26 giugno 2018 - L'autopsia effettuata ieri sul corpo del piccolo Leo, morto giovedì scorso nel lago di Roffia a San Miniato, ha confermato l'annegamento. L'esame sul cadavere del piccolo cinese - vero nome Li Qi Jun, nato il 14 settembre del 2016 in Cina,- è stato eseguito ieri mattina alla medicina legale del Santa Chiara di Pisa dal dottor Marco di Paolo su incarico del sostituto procuratore Paola Rizzo che coordna le indagini dei carabinieri della compagnia e della stazione di San Miniato.

Al momento c'è un indagato e si tratta di uno degli adutlti  - uno di questi è lo zio - che erano con Leo al bacino remiero e stavano facendo il bagno insieme a lui, al suo fratellino e al cugino. 

Il numero degli indagati potrebbe salire nei prossimi giorni dopo le indagini sulla sicurezza del bacino remiero. Un pomeriggio all'aria aperta che si è trasformato in tragedia in pochi attimi. 

Leo è sparito nelle acque del lago di Roffia, inghiottito dal fondale melmoso e costellato di alghe. Il corpo del ragazzino, che abitava a Stabbia di Cerreto Guidi con la famiglia e aveva frequentato la quinta elementare  a Lazzeretto, è stato ritrovato tre ore dopo dai sommozzatori dei vigli del fuoco. 

Con molta probabilità il corpo sarà riportato in Cina per la sepoltura.