Crescita, sostenibilità e investimenti. Tre Zeta Group, da oltre 50 anni punto di riferimento nella produzione di suole di scarpe di lusso, chiude un 2022 segnato da una grande espansione del business. Tutto in perfetto trend con il piano industriale al 2025.
Un piano varato nel 2021 con l’ingresso nel capitale sociale del Gruppo di Koinos Capital Sgr che, con il suo approccio imprenditoriale orientato a trasformare eccellenze dell’industria italiana in leader internazionali, ha disegnato per Tre Zeta un percorso di crescita. E’ con questa spinta che Tre Zeta chiude il 2022 con un fatturato che cresce attestandosi a 58,3 milioni, raggiungendo 76,4 milioni proforma e un Ebitda proforma che supera i 10 milioni; dati questi ultimi che considerano l’acquisizione della società Stil Stampi e di Suolificio Magonio. Riflette infine una gestione virtuosa anche l’utile netto che risulta positivo per 2,2 milioni a perimetro costante e per 5,1 milioni proforma. Il 2022 è stato anche l’anno di un importante piano di investimenti: 2 milioni in impianti e macchinari che abilitano il percorso di Industria 4.0, e oltre 1.2 milioni in un ambizioso progetto che ha l’obiettivo di far evolvere le tecniche di produzione. Le prospettive? Al 30 aprile, gli ordini in portafoglio sono già circa il 40% in più rispetto allo stesso periodo nel 2022 e Tre Zeta prevede di chiudere l’anno con ricavi a 81 milioni di euro.
"Abbiamo avviato un percorso di innovazione tecnologica ed evoluzione – dice Fabrizio Mecheri, Ceo di Tre Zeta Group – che ci permetterà nei prossimi anni di presidiare un crescente numero di lavorazioni, offrendo così a tutti gli importanti brand del lusso con cui collaboriamo un valore sempre maggiore e un servizio di alto livello".
C. B.