
Nelle ultime settimane la situazione è diventata più critica
PONTEDERA - CASCIANA TERME LARILa strada che collega la frazione pontederese di Gello a quella di Lavaiano nel Comune di Casciana Terme Lari è costellata di buche. Si chiama via di Lavaiano e dal semaforo all’incrocio tra le due località conduce al cavalcavia sulla superstrada FiPiLi e poi al centro del paese di Lavaiano. Da settimane gli automobilisti sono costretti a condurre un andamento a zig zag, uno slalom tra gli ammaloramenti della strada per evitare di entrarci dentro con le ruote della macchina. La buca più profonda si incontra più o meno a metà della via, è alta circa 4 centimetri, tanto da veder spuntare da sotto l’asfalto la rete elettrosaldata in ferro usata per la pavimentazione stradale. Pericolosa per autisti, ciclisti e motociclisti, soprattutto quando con le abbondanti piogge di questi giorni, l’acqua la ricopre nascondendola. Sono costretti allo slalom anche i pullman che ogni mattina accompagnano i ragazzi alle scuole superiori di Pontedera. Una via abbastanza stretta tra i fossati che dividono l’asfalto dai campi, da una parte e dall’altra della carreggiata. Eppure un’arteria strategica per questo angolo di Valdera perché collega la zona industriale di Gello, porta di accesso a Pontedera e Fornacette, con le frazioni di Lavaiano e Quattro Strade del Comune di Casciana Terme Lari. Una zona che spesso ha dovuto fare i conti con il deterioramento del manto stradale, una piaga costante sia per via di Lavaiano che per via di Gello, la strada principale su cui si trovano i semafori, la provinciale Sp23. Risale a pochi anni fa, infatti, l’intervento della Provincia per il ripristino della strada, dall’uscita della Fipili di Ponsacco fino al ponte sullo Scolmatore.