REDAZIONE PONTEDERA

La rimpatriata dei volontari della Misericordia

In tanti hanno risposto all’appello del gruppo nato negli anni ’80.

La rimpatriata dei volontari della Misericordia

PONTEDERA

Dopo più di 40 anni si sono ritrovati per una cena-rimpatriata i volontari della Misericordia di Pontedera che che erano attivi negli anni 80, un legame indelebile che non è mai sfumato. Hanno condiviso in quel periodo lunghe giornate e nottate, sabati e domeniche h24 senza mai sentire il sacrificio perché li appagava la missione comune che era quella di aiutare chi aveva bisogno. In quel periodo esistevano pochissimi presidi nella Valdera, e da Pontedera i volontari partivano per fare interventi fino a Lajatico, Castelfranco, l’Arnaccio, il Padule e altre località ben distanti. Sabato scorso si sono rivisti con grande affetto e amicizia gli ex volontari che non si vedevano da decenni, i precursori di un servizio che nacque negli anni ‘80 con il nome di Ose, organizzazione servizi di emergenza, che oggi porta il nome di Protezione Civile. Erano presenti alla cena: Nunzia Cimmino, Michele Rossi, Claudio Urso, Flavio Catelani (allora presidente dei volontari, fondatore e responsabile del gruppo Ose), Marco Vanni, Morando Meini, Pietro Marrucci, Roberto Ciardelli, Gino Orsini, Giuseppe Rovini, Maurizio Lupi, Simone Volterrani, Antonio Tallarico, Massimiliano Bandoni, Enrico Gargano, Roberto Sartini, Alessandro e Andrea Morelli.