PONTEDERA
Ingresso blindato all’ospedale Lotti per il marito di una paziente. Motivo? Non aveva il green pass. Ecco il racconto di Luca Strano, residente a Montespertoli. "Ieri mattina ho accompagnato mia moglie, reduce da un attacco epilettico, per un elettroencefalogramma di controllo all’ospedale di Pontedera – scrive l’uomo, che ha inviato una missiva di protesta alla Asl - Faccio presente che a seguito di questo evento le è stato prescritto di non guidare, oltre al protocollo di cura e alle visite di controllo. Per questo motivo intendevo anche accompagnarla, per la sua sicurezza e la mia tranquillità, anche all’interno dell’ospedale".
Ma l’ingresso non è stato consentito. "Mi è stato proibito l’ingresso perché non ho il green pass. La cosa vergognosa è che non si tiene conto del disagio del paziente. Mia moglie, già provata dalla sua situazione di salute, si è dovuta subire anche questo ulteriore disagio. Il paziente dovrebbe essere tutelato in ogni aspetto, e non solo sottoposto a analisi e terapie senza tenere conto dalla parte psicologicae. Sono laureato in scienze e tecniche psicologiche con una tesi sull’effetto placebo in medicina. Questo non è il modo di trattare il paziente. Concludo con una precisazione: io e mia moglie per libera scelta non siamo vaccinati. Lei è entrata in ospedale e a me è stato precluso, eppure anche lei teoricamente avrebbe potuto avere il Covid".