GABRIELE NUTI
Cronaca

Incastrati dal tatuaggio. Scoperti due malviventi dopo il raid in una casa

Nei guai due giovani cugini, uno per furto e l’altro per ricettazione. Il primo è stato arrestato dai carabinieri. Decisive le immagini delle telecamere

Le indagini a cura dei carabinieri

Pontedera (Pisa), 3 novembre 2023 – Due cugini . Uno ladro, l’altro ricettatore. Tre borse di lusso, rubate il 10 agosto in una casa del quartiere Fuori del Ponte a Pontedera, due delle quali vendute on line a un negozio di Milano. Sono stati scoperti dai carabinieri della compagnia di Pontedera al termine delle indagini condotte dai militari della stazione cittadina dell’Arma.

Il più grande, di 23 anni, è finito al Don Bosco con l’accusa di furto aggravato. Il giovane ha numerosi precedenti e questa volta non ha potuto evitare il carcere. L’altro, il cugino diciannovenne, sarebbe l’autore materiale della vendita on line. I carabinieri sono riusciti a tracciare la vendita di due delle tre borse al negozio di Milano. E’ stato denunciato per ricettazione e gli è stato notificato il provvedimento del divieto di dimora nella provincia di Pisa.

Come detto il furto risale al 10 agosto scorso quando, dalla casa di Fuori del Ponte, sono sparite le tre borse griffate del valore di 4.500 euro. Tutte e tre, peraltro, contraddistinte dalle iniziali della proprietaria. Tramite le immagini delle telecamere di videosorveglianza della casa, i carabinieri sono riusciti a risalire all’autore del furto. Riconosciuto anche da alcuni tatuaggi. L’ordinanza di misura cautelare in carcere e del provvedimento di divieto di dimora in provincia sono state eseguite, su ordine della Procura della Repubblica, dai carabinieri della stazione di Pontedera in collaborazione con i colleghi della compagnia di San Miniato. Il ventitreenne, poi associato al carcere Don Bosco, è stato rintracciato a Pontedera, dove risiede.

Il cugino più giovane è stato intercettato a Santa Maria a Monte dove abita. E’ stato quest’ultimo, secondo la ricostruzione dei carabinieri, ad aver venduto due delle tre borse, per 1.250 euro, al negozio di Milano il cui titolare ha confermato l’acquisto ai militari dell’Arma. Le tre borse griffate sono state recuperate (due nel negozio di Milano e la terza nella casa del giovane arrestato) e riconsegnate alla legittima proprietaria. Indipendentemente da questa singola operazione, i carabinieri hanno assicurato alla giustizia uno dei più attivi ladri della zona.