REDAZIONE PONTEDERA

In centinaia firmano per il museo

Quota 241 a ieri pomeriggio. Prossimo obiettivo 500. Sono le firme per chiedere a gran voce che i reperti archeologici...

Quota 241 a ieri pomeriggio. Prossimo obiettivo 500. Sono le firme per chiedere a gran voce che i reperti archeologici...

Quota 241 a ieri pomeriggio. Prossimo obiettivo 500. Sono le firme per chiedere a gran voce che i reperti archeologici...

Quota 241 a ieri pomeriggio. Prossimo obiettivo 500. Sono le firme per chiedere a gran voce che i reperti archeologici non vengano portati via. Nella frazione del comune di Castelfranco di Sotto è infatti nato un comitato per dire no allo spostamento dei reperti dal museo orentanese a quello castelfranchese. A guidare la battaglia una denominato Comitato Orentano 56020 che ha deciso di contrapporsi all’iniziativa del Comune e ha lanciato, appunto, la petizione. Un comitato che, da quanto abbiamo appreso, conta su un gruppo di lavoro di 22 persone e che si muove su due binari: quello on line, appunto, e la raccolta delle firme in versione cartacea che è in corso in tutto il paese.

Duello che ha preso anche connotati politici. Mentre la petizione va avanti ed è già a centinaia di firme, il caso diventa politico. Da Castelfranco Unita, gruppo di centrosinistra d’opposizione, è arrivato il sostegno alla battaglia sottolineando che "i reperti hanno un valore culturale e storico: sono testimonianze uniche di un passato che merita di essere preservato e valorizzato nel luogo in cui è stato trovato".

Secondo il centrosinistra è necessario "trovare nell’immediato una soluzione alternativa per mantenere i reperti storici a Orentano". Intanto la corsa alle firme continua con il comitato che, per invitare alla firma, rilancia sui social che il museo è "una ricchezza sia in termini di valori economici, sia in termini di valori culturali e di identità inestimabili: un museo creato da orentanesi per gli orentanesi".