
di Luca Bongianni
Grande weekend di festeggiamenti per il Ciao, il veicolo Piaggio a due ruote che sabato ha compiuto i suoi primi 53 anni. Era l’11 ottobre del 1967, quando alla fiera del mare di Genova, su una lussuosa nave da crociera, venne presentato ufficialmente il "Ciao", il nuovo ciclomotore della Piaggio a ruote alte. In quell’occasione padrino dell’evento fu un giovane Umberto Agnelli, allora amministratore delegato dell’azienda di Pontedera.
Per festeggiare il 53esimo compleanno il Ciao Club Pontedera sabato ha organizzato un raduno che ha fatto tappa alla sede del Club in via Palestro e quindi all’inaugurazione della fiera di San Luca in piazza del mercato. In quell’occasione sono stati premiati i tre motociclisti del Caio Club Monza e Brianza (gemellato con quello di Pontedera) che venerdì scorso hanno ripercorso a bordo del Ciaino la mitica Seregno-Pontedera. Il raid, giunto alla seconda edizione, ricordo il viaggio dei collaudatori del CIAO dell’estate 1967, tra cui Giuseppe Cau. Di fatto era il viaggio di ritorno dalla fabbrica di carburatori Dell’Orto di Seregno fino a Pontedera, dopo aver fatto le prove di carburazione. Il percorso ripercorre le strade di quel tempo attraverso la pianura padana, scavalcando gli appennini al passo della Cisa, e le strade statali Aurelia fino a Pisa e Toscoromagnola fino a Pontedera.
"Siamo partiti alle 7 e siamo arrivati alle 19, 12 ore di viaggio ad una velocità media di 35 chilometri orari, ma che emozione – hanno detto all’arrivo i tre avventurieri Emanuela De Vincenzi, Andrea Nasisi, Ambrogio Monaci del Ciao Club Monza e Brianza –. Fare il passo della Cisa è stato bello anche se il freddo si è fatto sentire". Presenti alla manifestazione anche i rappresentanti del Moto Club e del Vespa Club di Pontedera.
"Questo raduno, organizzato nel rispetto delle normative anticovid, è stata una festa per rivivere le emozioni che il Ciao ha fatto provare alle generazioni degli anni ’70 e ’80: libertà, spensieratezza e amicizia – ha detto Eugenio Leone, presidente del Ciao Club Pontedera –, racchiuse in quel verso "gli anni in motorino sempre in due" tratto dalla canzone "Gli anni" di Max Pezzali che ha dato il titolo a questo evento".