Il Vespa village si accende: "Un omaggio ai pontederesi per un sogno lungo 100 anni"

Inaugurato nel piazzale del mercato il cuore della festa che andrà avanti fino a domenica "Questi giorni sono un importante trampolino di lancio per valorizzare le nostre colline".

Il Vespa village si accende: "Un omaggio ai pontederesi per un sogno lungo 100 anni"

Il Vespa village si accende: "Un omaggio ai pontederesi per un sogno lungo 100 anni"

Un parco colorato impregnato di storie che arrivano da tutto il mondo. Dalla mattinata di ieri piazza del mercato ha iniziato ad ospitare davanti al Village le migliaia di Vespa più o meno storiche, più o meno colorate, tutte bellissime e variegate. La forte pioggia del primo pomeriggio ha battezzato l’evento che al Vespa Village ha preso il via con l’inaugurazione sul palco sotto al maxi tendone allestito nel cuore del quartier generale di piazza del mercato. Con l’apertura dell’inno nazionale italiano suonata dalla banda cittadina, la Filarmonica Volere è Potere, il coordinatore Eugenio Leone ha dato il via alle danze davanti a centinaia di vespisti presenti. Ai saluti del sindaco di Pontedera, Matteo Franconi, si sono succeduti quelli dell’europarlamentare Susanna Ceccardi, del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e dell’assessora regionale Alessandra Nardini.

"Evento bagnato, evento fortunato – ha detto il primo cittadino – davvero tanta gente, è una grande emozione. Un omaggio a tutti i nostri concittadini che in questi 100 anni si sono susseguiti a lavoro all’interno della fabbrica, all’interno della Piaggio, garantendo a Corradino D’Ascanio di mettere ruote a quel sogno che aveva quando ha progettato la Vespa. Oggi Vespa è un’icona mondiale che porta alla ribalta il nostro territorio, Pontedera, la Valdera e la Toscana. Questi quattro giorni sono anche un importante trampolino di lancio per valorizzare le nostre colline". Sul palco sono montati tra gli altri i rappresentanti di Piaggio, della Fondazione Piaggio, del Vespa World Club e del Vespa Club Italia del V.C. Pontedera, oltre che dell’Anp ed il vespista don Armando Zappolini. Quindi il momento della donazione del Vespa con la livrea della Polizia di Stato nelle mani del questore Sebastiano Salvo e del vicequestore Luigi Fezza mentre la Filarmonica suonava e faceva ballare i presenti sulle note della canzone 50 Special dei Lunapop.

La giornata è proseguita con i primi tour dei vespisti sulle colline della Valdera che proseguiranno oggi, già da stamani, da Pisa al Monte pisano, da quello fino a Volterra agli altri in giro tra Peccioli, Lajatico, Terricciola, Capannoli e così via. In serata poi l’appuntamento, spostato per il maltempo da piazza del Duomo al Teatro Era, con l’emozionante concerto della Fanfara dei Carabinieri di Firenze diretta dal maestro Ennio Robbio. Tutti in piedi per la Fedelissima poi altri pezzi toccanti, da un omaggio al Re Leone ad un medley di canzoni di Mina. Nell’occasione anche i saluti ed il ringraziamento del prefetto di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro. Al Vespa Village intanto Nicola L’Impennatore ha già iniziato a dare spettacolo.