Il sole bacia il Carnevale d’Autore. Quasi duecento maschere in piazza. Uno straordinario scintillio di colori

Quattro gruppi che si sfidano per il primo premio: La lupa, Gli spensierati, La nuova Luna e Il nuovo astro. Tanta gente lungo il percorso e allegria fino a tarda serata con la musica del Dj set. Domenica si ripete.

Il sole bacia il Carnevale d’Autore. Quasi duecento maschere in piazza. Uno straordinario scintillio di colori

Il sole bacia il Carnevale d’Autore. Quasi duecento maschere in piazza. Uno straordinario scintillio di colori

SANTA CROCE

Poco meno di duecento maschere. Colori e luccichii sotto un bel sole di gennaio. Tanta bente. La musica delle canzonette vecchie e nuova, "Sulle Lastre" di Umberto Nuti, balli e divertimento. Il Carnevale d’Autore ha debuttato alla grande in piazza Matteotti a Santa Croce dove i gruppi La Lupa, Gli Spensierati, La Nuova Luna e Il Nuovo Astro (in ordine di apparizione in piazza secondo stabilito con estrazione a sorte nei giorni scorsi) hanno rinnovato la magìa che si ripete da quasi un secolo. Per Santa Croce il carnevale è come se fosse il palio e, appunto in palio, ci sono i premi che la giuria (rigorosamente anonima come da decisione del presidente del Comitato, Giorgio Bosco) deciderà dopo l’ultimo corso, il 18 febbraio. Apprezzato il dj set. Domenica la seconda uscita. Ora i presidenti dei quattro gruppi per i commenti.

Simonetta Carpina (La Lupa, che ha presentato la sfilata dal titolo "La bellezza è negli occhi di chi guarda"): "E’ stata dura essere i primi in piazza, ma la soddisfazione c’è; il nostro intento era quello di sviluppare la bellezza, dal brutto anatroccolo che si trasforma in cigno, usando materiale specchiato; siamo molto soddisfatti".

Stefano Zingoni (Gli Spensierati, "Da bosco e da riviera"): "Mi sembra di poter dire che anche quest’anno abbiamo lavorato parecchio bene e di essere riusciti nell’intento grazie a una sessantuinba di maschere, la novità dei materiali come il cartone impastato con il quale abbiamo realizzato le pedine degli scacchi e i vestiti supercurati dal punto di vista sartoriale".

Massimo Belei (La Nuova Luna, "Lo sai che? Te lo dò io il bao"): "Il gruppo si è divertito e questo è importante, quanto alla sfilata siamo stati molto complimentati; dobbiamo migliorare un po’ sullo schieramento e domenica prossima saremo sicuramente più adattati".

Gloria Dei (Il Nuovo Astro, "Chi mi capisce è bravo"): "Il nostro carro è l’unico degno di nome, pur nella misura del nostro carnevale; un carnevale strano, con tre gruppi simili nell’effetto in piazza, materiali uguali, costumi e colori simili pur avendo temi diversi. Sarà difficile decretare il vincitore. Senza dubbio il tema del Nuovo Astro è il più originale e difficile da realizzare... la trasformazione alchemica dove i metalli diventano oro. Il risultato c’e, siamo soddisfatti".

gabriele nuti