
Il Salone di Milano "Mobile in ripresa"
Una edizione speciale, che ha visto il ritorno dei cinesi, ma anche degli americani, dei russi e degli ucraini. Il Salone del Mobile di Milano si avvia alla conclusione lanciando importanti segnali di ripresa del settore. Il vicesindaco di Ponsacco Massimiliano Bagnoli e l’assessore alle attività produttive Francesco Vanni hanno fatto visita agli imprenditori ponsacchini che anche quest’anno hanno messo in mostra i loro prodotti durante l’evento più importante del settore. "Abbiamo incontrato le aziende presenti a Milano – raccontano Bagnoli e Vanni – e nonostante il periodo storico particolarmente complesso, il clima è positivo. Alcune delle nostre realtà hanno risentito molto del
conflitto in Ucraina perché l’area dell’ex Unione Sovietica rappresenta un mercato importante per il mobile ponsacchino. Nonostante queste premesse, le aziende presenti a Milano si sono dette soddisfatte per il
numero di persone che hanno visitato gli stand, tra cui molti nuovi potenziali clienti". Un Salone post Covid e che deve fare ancora i conti con il conflitto alle porte dell’Europa. A rappresentare la storia del mobile di Ponsacco sono presenti a Milano: la Edra, che nei giorni scorsi ha organizzato anche un evento al teatro Alla Scala di Milano, la Roberto Barnini, la Cprn del gruppo Ciac e Luigi Volpi del gruppo Gimo.
"Un Salone sempre più internazionale che offre sempre minori spazi alle piccole realtà – continuano –. Siamo orgogliosi di vedere queste aziende del nostro territorio qui a mettere in mostra le loro eccellenze. Il mobile ponsacchino è famoso per le linee classiche che in queste nuove collezioni di maggior pregio e qualità si aprono anche al mercato del lusso. Sappiamo quanto, anno dopo anno, sia difficile essere in mostra a Milano per questo ci fa ancora più piacere visitare questi stand e valorizzare quello che è il presente del mobile ponsacchino".