Per rispondere ad alcuni dei nostri dubbi, abbiamo intervistato il biologo marino dell’Acquario di Livorno dottor Giovanni Raimondi.
L’inquinamento influenza la vita delle tartarughe?
"Spesso questi animali vengono in contatto con sostanze inquinanti e con la plastica. Sopra i rifiuti si formano delle alghe che emettono un odore molto simile a quello delle brioches. La tartaruga, sentendo questo profumo irresistibile, apre la bocca e mangia qualsiasi cosa".
Il biologo Raimondi ha parlato anche del riscaldamento delle acque...
"A causa del riscaldamento molte tartarughe stanno spostando i loro nidi sempre più a nord, fino ad arrivare in Liguria o in paesi come Jesolo".
Gli interventi a favore delle tartarughe dal 2013 ad oggi sono stati tanti; adesso può succedere di trovare i nidi sulle spiagge. In questo caso si deve subito chiamare il numero 1530: degli esperti verranno in soccorso delle uova e dei piccoli, che saranno portati nel centro di recupero più vicino. "Nonostante la nidificazione delle tartarughe sia aumentata, dobbiamo continuare a proteggerle!", ha concluso Giovanni Raimondi.