
I volontari che hanno realizzato il presepe all’interno della chiesa dei Cappuccini di Pontedera
Come ogni anno, un gruppo di volontari ha lavorato con dedizione per offrire un’occasione di riflessione sulla Natività attraverso la realizzazione del Presepe, realizzato all’interno della chiesa dei Cappuccini. "Quest’anno – dicono i volontari – abbiamo scelto di ambientare la gioiosa storia della nascita di Gesù nel cuore di un borgo contadino classico toscano, un luogo che richiama semplicità, autenticità e il calore della comunità. Vi invitiamo a visitare il Presepe e a fermarvi in preghiera, con il cuore semplice e sincero, come ci ha insegnato San Francesco. Davanti a questa rappresentazione della Natività, lasciamoci guidare dalla gratitudine e dall’amore per accogliere il messaggio di pace e speranza che la nascita di Gesù porta a tutti noi". Le offerte raccolte durante tutto il periodo delle festività natalizie saranno destinate a sostenere i bambini di Huambo, in Angola, portando un messaggio di solidarietà e aiuto concreto a chi ne ha più bisogno. Ecco chi ha partecipato alla realizzazione dell’opera: Marco Baldereschi, Stefano Vespi, Flavio Nencini, Avio Arzilli, Matteo Arzilli, Matteo innocenti, Luca Bellucci, Lorenzo Di Vina ed Andrea Baldini. Una tradizione presepistica che continua a Pontedera e che nei giorni scorsi ha visto il taglio del nastro anche a Gello, a La Rotta, a Santa Lucia e nell’oratorio di San Giuseppe sul ponte Napoleonico. Pontedera che fa parte della associazione nazionale Città dei Presepi, nata proprio nella nostra regione e che si pone l’obiettivo di promuovere e coordinare una rete che metta insieme città, paesi, associazioni, per valorizzare le opere presepiali e unire le comunità. "Si tratta di realizzazioni artistiche di grande pregio ma soprattutto opere che stimolano la riflessione sul Natale e sui valori di pace – dice l’assessore Alessandro Puccinelli – un grande grazie a tutti i presepisti per il loro impegno e la loro passione".
l.b.