
Alfio Bessi, qui ritratto durante una battuta di caccia
Vasto cordoglio sul territorio. La notte scorsa è venuto a mancare Alfio Bessi, d 82, storico dirigente dell’associazionismo venatorio e persona stimata e conosciutissima. Tutti i cacciatori di San Miniato – si legge in una nota di Libera Caccia – si uniscono nel dolore alla famiglia, alla moglie Anna, alla figlia Laura ai nipoti, al genero ed ai suoi fratelli. Alfio è stato una persona molto legata al territorio ed alla collettività, sia per la sua professione – è stato Agente della Polizia Municipale di San Miniato – ma anche per il suo impegno per il mondo venatorio. Impegnato in ruoli dirigenziali era attualmente presidente onorario dell’Associazione Nazionale Libera Caccia di San Miniato.
"Persona mite, garbata, disponibile, equilibrata, e molto dedita alla sua passione principale, la caccia, di cui si è interessato fino agli ultimi giorni della sua vita, fino a quando una brutta malattia non gli ha più permesso di frequentare il “suo” ufficio – prosegue la nota –. Anche grazie al suo operato ed alla sua esperienza, la caccia ha potuto svolgere una funzione sociale di controllo del territorio e dell’equilibrio della presenza della fauna selvatica". Bessi era un esperto nella caccia alla volpe ed è stato un ottimo cacciatore alla lepre. "Si è sempre impegnato per costruire a San Miniato un ufficio “dei e per” i cacciatori – dice Libera Caccia –. Scevro da condizionamenti, ha sempre operato con precisione, sempre prodigo e disponibile nel disbrigare le pratiche burocratiche legate alla caccia. Insomma un punto di riferimento, pronto a confrontarsi e condividere progetti ed attività a sostegno dei cacciatori, fino a diventare un punto di riferimento non solo del nostro Comune ma anche della nostra Provincia. Il messaggio che lascia è un messaggio di fierezza per coloro che rimangono e che avranno l’onore di proseguire quello che lui ha sempre professato e dimostrato, lealtà, onestà, fiducia e soprattutto trasparenza".