Il centro diagnostico entra a regime: "Giorno storico per i pontederesi. E festa per la Pubblica Assistenza"

taglio del nastro per il polo sanitario da 5,5 milioni di euro in via Modesti. Il presidente Claudio Ciabatti: "Una struttura all’avanguardia. Il volontariato è il valore aggiunto che salva la sanità in Toscana".

Una mattinata di festa quella di ieri con l’inaugurazione del nuovo Centro diagnostico della Pubblica Assistenza di Pontedera di via Modesti, compreso tra la storica sede dell’associazione ed il polo scolastico Dino Carlesi. Aperto con i suoi innovativi servizi già da gennaio scorso, il nuovo polo ambulatoriale diagnostico doveva essere ultimato e ieri è finalmente arrivato il taglio del nastro con tanto di benedizione da parte di don Piero Dini. Un intervento che dopo le varie vicissitudini affrontate ha raggiunto il valore di quasi 5,5 milioni di euro. Tutta la parte diagnostica trova qui una nuova casa, mentre i vecchi locali saranno affittati all’Asl per gli uffici del sociale.

"Questo è un giorno importante, un evento da ricordare nella storia della Pubblica Assistenza – ha detto il presidente Claudio Ciabatti – al termine di un percorso faticoso che ci ha impegnato fortemente dal punto di vista economico e organizzativo, adesso apriamo una nuova pagina. Un polo che riqualifica non solo il quartiere ma mette a disposizione del territorio un presidio sanitario moderno, studiato per dare maggior confort agli utenti, con un parcheggio interno per facilitarne l’accesso. Ma soprattutto una struttura all’avanguardia. I tagli alla sanità pubblica mettono in difficoltà la società. In Toscana riusciamo ancora ad offrire un livello di assistenza buono grazie al valore aggiunto delle associazioni di volontariato che contribuiscono ad un benessere generale della comunità". E poi un monito alle istituzioni. "Siano più attente alle difficoltà di queste associazioni, i volontari sono in calo e i costi crescono sempre di più. Ma noi restiamo un presidio e punto di riferimento per i cittadini".

Attrezzature all’avanguardia nuove di zecca e personale medico altamente qualificato e professionale fanno di questo polo un fiore all’occhiello per tutto il territorio provinciale e non solo. Su tutte le macchine spicca il macchinario per la risonanza magnetica ad alto campo da 1,5 Tesla in grado di eseguire gli esami fino al 50% più velocemente e di fornire immagini di qualità eccellente anche con pazienti tecnicamente difficili. Inoltre l’apparecchio è aperto e riduce il senso di claustrofobia. Macchine così innovative, dal valore di circa 800.000 euro, ce ne sono 4-5 in Italia. E poi gli apparecchi anche questi di ultima generazione per la radiologia tradizionale ed una sala Tac all’avanguardia. E poi si possono effettuare tutti i tipi di ecografie ed ecocolordoppler. Al primo piano invece ci sono gli spazi dedicati alla fisioterapia e riabilitazione. Diventando soci si può usufruire di sconti sulle prestazioni. Il centro è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.30.

Luca Bongianni