Il caso Terre dei Cimiteri a Pontedera: "Vicenda inusuale"

Il segretario comunale del Pd, Francesco Papiani, interviene sulla vicenda dello smaltimento illecito di terre cimiteriali risalente a 7-8 anni fa. Il sindaco ha informato gli organi competenti e Papiani sottolinea l'importanza di denunciare fatti illeciti quando se ne viene a conoscenza. La Procura chiarirà la vicenda.

Il caso terre dei cimiteri: "Vicenda inusuale"

Il caso terre dei cimiteri: "Vicenda inusuale"

PONTEDERA

Sulla vicenda riguardante lo smaltimento delle terre di esumazione cimiteriali risalente ad alcuni anni fa ed emersa ora, in seguito della comunicazione di dimissioni di un dipendente comunale dimissionario, interviene Francesco Papiani, segretario comunale del Pd. "In questa fase la vicenda ha contorni decisamente inusuali" dice. "Un dipendente comunale invia una e-mail di dimissioni alla Giunta e ad un solo Capogruppo di opposizione, dove denuncia fatti risalenti a circa 7-8 anni fa ai quali avrebbe assistito – dice Papiani –. Lo stesso dipendente, alcuni giorni dopo, rilascia pubbliche interviste dove definisce le sue denunce come uno sfogo personale, per puntare l’attenzione su una difficile situazione lavorativa dei dipendenti delle manutenzioni. Vedo confusione nelle parole di Bernardeschi. Come si può pensare di non aver voluto denunciare nessuno, se si accusa una pubblica amministrazione di sversamento illecito di terre cimiteriali in proprietà private accondiscendenti?". E ancora. "Da segretario di un partito da sempre garantista e fiducioso nel ruolo della Magistratura, ma ancor prima da cittadino e da avvocato, credo che chiunque, dipendente, amministratore o privato cittadino, sia tenuto a denunciare fatti illeciti quando ne viene a conoscenza, e non 7-8 anni dopo, altrimenti ci si rende, in qualche modo, complici. Sul punto, sarà la Procura che chiarirà la vicenda. Devo però ancora una volta segnalare la differenza di passo tra chi amministra responsabilmente una città e chi preferisce rilanciare la notizia, per meri interessi elettorali: non si esce sui giornali come ha fatto il consigliere Bagnoli, se si denuncia un possibile reato, ma si lascia gli organi giudiziari in grado di lavorare per svolgere le dovute indagini. Un plauso invece al sindaco che ha subito informato gli organi competenti di quanto avvenuto, muovendosi anche per tutelare l’immagine del Comune. Ho trovato molto equilibrato il commento rilasciato da Andreoli".