Il bosco della droga sotto pressione, blitz dei carabinieri alle Cerbaie

Il bosco della droga sotto pressione, blitz dei carabinieri alle Cerbaie
Il bosco della droga sotto pressione, blitz dei carabinieri alle Cerbaie

Nuovo blitz nel bosco della droga. Un pressing capillare e continuo sulle postazioni di spaccio. Continuano i servizi straordinari di controllo del territorio. In campo, stavolta, aggredendo il bosco da un altro versante, i carabinieri della compagnia di San Miniato che hanno effettuato il blitz nella zona delle frazioni di Orentano - Villa Campanile – Galleno nel Comune di Castelfranco di Sotto e nella frazione di Staffoli nel Comune di Santa Croce che insieme al territorio ricadente su Fucecchio sono lo spicchio più interessato dal problema droga alla cerbaie. Si tratta operazioni finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro la persona ed in materia di stupefacenti.

I militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia, unitamente ai colleghi delle stazioni hanno schierato un dispositivo che ha consentito – si apprende – di controllare taluni esercizi pubblici potenzialmente frequentati anche da soggetti di interesse operativo, nonché di individuare, all’interno dell’area boschiva, un bivacco clandestino, privo di occupanti, dove sono stati rinvenuti indumenti, pentolame e incarti di cellophane notoriamente impiegati per il confezionamento dello stupefacente. Tutti elementi che hanno comunque confermato una presenza di “postazioni” utilizzate per il market della droga. Durante i posti di controllo effettuati dai militari impiegati nello specifico servizio sono state controllate, inoltre, cinquantacinque persone e 50 veicoli. Le Cerbaie sono "accerchiate" a tenaglia. Nella giornata digiovedì sono scattati anche i controlli a tappeto delle polizie municipali di quattro Comuni interessati all’area (anche Castelfranco e Santa Croce) per controllare l’altro versante del territorio lungo le strade che attraversano i boschi tra le province di Firenze, Lucca, Pisa. Un’azione che negli ultimi mesi, appunto, si sta ripetendo con sempre maggiore frequenza.

Carlo Baroni