Il bilancio e la Lega "Poche opere"

"Per il 2023 le entrate destinate ad investimenti sono state valutare in 23 milioni, di cui solo 2 milioni si prevede deriveranno da risorse proprie del Comune. Quindi il 90% degli investimenti ipotizzati dipenderanno da molto aleatori finanziamenti che potrebbero essere erogati dalla Regione e dallo Stato". E’ una delle ragione per le quali la Lega "boccia" la manivra di bilancio della giunta Giglioli. "Le opere che si prevede di realizzare sono le medesime di cui si parla da anni ma mai realizzate, quali nuove scuole, nuove palestre, impianti sportivi, messa in sicurezza delle frane storiche, ponte di Isola, piste ciclabili e manutenzioni strade - dice il capogruppo Roberto Ferraro –. Il tanto parlare ed il poco realizzare legittima i dubbi sulla effettiva capacità attuativa di quanto indicato nel bilancio preventivo". "Un altro argomento di rilievo nella valutazione del bilancio e delle connesse risorse è rappresentato dagli accantonamenti ai fondi rischi – spiega Ferraro –. A tale proposito si ha l’impressione che la politica degli accantonamenti adottata sia eccessivamente cautelativa con conseguente sovrabbondante sottrazione di risorse alle attività del Comune".