REDAZIONE PONTEDERA

I ’volti in attesa’ di Tonelli L’Arte urbana nel borgo

Oltre trecento dipinti realizzati sugli sportelli delle utenze a Montescudaio. L’artista: "Idea nata durante la pandemia". Ora la seconda fase dell’opera.

I ’volti in attesa’ di Tonelli L’Arte urbana nel borgo

Le idee più brillanti possono nascere nei momenti più difficili e inaspettati. E’ questo il caso dell’artista di Montescudaio Stefano Tonelli, che nel 2020, durante una passeggiata con il proprio cane in piena pandemia fermò lo sguardo sugli sportelli delle utenze all’esterno delle case. Così ha avuto un’illuminazione. Creare dei dipinti sugli sportelli. Da quel momento l’idea si concretizza in un progetto dal titolo “Volti in attesa di un sorriso”. "Gli sportelli hanno il formato di un dipinto, ma nessuno li nota e mi hanno colpito come immagine degli ultimi, quelli che non guarda nessuno – spiega Tonelli – l’idea ha scelto me, mi è come saltata addosso per chiedermi di fare qualcosa. Su questo impulso ho sottoposto il progetto al Comune di Montescudaio che l’ha accolto come simbolo di speranza".

L’idea è dipingere quegli sportelli con dei volti senza sorriso, come fossero persone con la mascherina sulla bocca, testimoni di un periodo in cui la socialità è stata repressa, eppure protesi verso un futuro migliore, in cui possano tornare ad esprimere sentimenti ed emozioni. In una parola possano “restare umani”, come l’artista ha intitolato un altro suo lavoro itinerante. D’intesa con il Comune di Montescudaio, che si fa promotore del progetto, e con il permesso dei gestori delle utenze e dei proprietari delle case, a maggio 2020 inizia a dipingere gli sportelli. Ne realizza circa trecento, tra il quartiere Fiorino e il centro storico. La poetica del colore poteva rappresentare un segno di speranza, così l’artista andrà a sovrapporre ai volti delle velature policrome, piani di colore pittorici che rispettano gli originali ma completano le opere rilanciando il messaggio, proprio in questo mese in cui Montescudaio diventerà un cantiere d’arte.

"Fin dall’inizio il progetto è stato sentito dalla comunità e accolto come un segno di appartenenza – sottolinea la sindaca Simona Fedeli – alcuni giovani preparavano gli sportelli dipingendoli di bianco prima che Tonelli li dipingesse con i volti, molti abitanti erano orgogliosi di avere un’opera d’arte sul muro di casa".

Ora ci si prepara per la seconda fase del progetto in cui anche i volontari potranno affiancare l’artista, aiutandolo nell’opera e assistendolo. Sarà possibile vederlo all’opera in vari momenti della giornata, e scoprire passo passo quale nuovo significato di speranza verrà donato ai nostri Volti" conclude la sindaca. Per candidarsi come volontari è possibile scrivere alla mail [email protected]