ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Geotermia, piano degli investimenti: "Fondamentale in Enel e nell’indotto l’aumento dell’occupazione"

L’assemblea a Larderello alla presenza del presidente Giani per fare il punto sul rinnovo delle concessioni

L’assemblea ieri a Larderello

L’assemblea ieri a Larderello

LARDERELLOLe proposte vengono puntellate dal sindaco di Pomarance Graziano Pacini durante l’assemblea che ieri, al Florentia di Larderello, alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani, di Bruno Della Vedova, presidente Ugi, e di sindaci dell’area tradizionale geotermica, ha messo al centro il piano ventennale di investimenti di Enel Green Power. Tre i maggiori obiettivi di medio termine individuati dal primo cittadino. Obiettivi da traguardare nell’arco dei 4 mesi di stand by dalla delibera della giunta regionale del 17 febbraio scorso che ha prorogato le concessioni e dato l’ok al plurimiliardario prospetto di investimenti.

"Tracciamo gli obiettivi da perseguire adesso - sottolinea il sindaco Graziano Pacini - in prima battuta, la realizzazione di un accordo quadro tra Enel GP e le imprese locali per favorire, nei limiti vigenti di legge, le stesse imprese. Ricercare soluzioni, eventualmente con Fidi Toscana, per anticipare notevolmente i tempi delle ricadute di sostenibilità nei territori geotermici e dare subito una soluzione al nuovo assetto di Stesta Lab per rilanciare, così, il ruolo di Cosvig". Inoltre il sindaco, individua come altri aspetti all’orizzonte "nuovi progetti Enel di perforazione profonda, nuovi traguardi per il già apprezzabile miglioramento ambientale, l’incremento della produzione geotermoelettrica e dell’estensione del teleriscaldamento e raffrescamento e dell’uso del calore in genere. Fondamentale l’aumento sensibile dell’occupazione in Enel e nell’indotto".

Il presidente Giani ricorda i momenti bui che hanno scandito l’accordo, quando Egp stava per abbandonare il tavolo della trattativa. Durante l’incontro di ieri, il presidente della Regione accoglie la proposta del sindaco Pacini, annunciando "un accordo negoziato tra Regione, Comuni, imprese e concessionario per far lavorare le imprese del territorio. Vogliamo costruire un accordo che vada a garantire l’indotto geotermico". Ma non solo, perché il governatore della Regione ha annunciato nuove strade di sviluppo della risorsa, ossia un altro accordo che coinvolgerà Comuni come Volterra nel potenziamento dei permessi di ricerca. Ciò significa che il colle etrusco potrebbe entrare nell’orbita geotermica. Anche nella previsione della realizzazione di nuove centrali. Al centro delle iniziative da mettere in campo, ecco un innalzamento del livello di teleriscaldamento.

Fra le opere cruciali per la Valdicecina, il presidente della Regione ha ricordato i 60 milioni di investimenti per la strada di collegamento fra Colle Val d’Elsa e l’area geotermica. Il primo lotto sarà quello che arriva al bivio di Bulera sulla strada 439 che costa 72 milioni, di cui 60 da Enel e 12 dal bilancio regionale. Verrà istituito in Regione un ufficio specifico per il monitoraggio del piano di investimenti di Enel Green Power. Giani ha poi precisato alla platea che per i prossimi 4 mesi il piano ventennale di Enel sarà coperto da segreto industriale. E per quanto riguarda il cronoprogramma per le opere di mitigazione che riguardano i territori, "tramite Fidi Toscana, andremo a fare un lavoro di anticipazione". Quindi alcuni interventi di mitigazione del territorio vedranno la luce in un orizzonte più breve.