
I carabinieri stanno cercando i finti finanzieri. Le truffe si stanno moltiplicando
San Miniato, 11 settembre 2016 - C'è cascata senza batter ciglio: «Signora, suo figlio deve pagare un verbale e noi siamo due agenti della guardia di finanza». Lei, anziana, 80 enne, ma sempre lucida, non ha fatto una piega. Ha chiesto il conto – «Sono 200 euro», le hanno chiesto il gatto e la volpe – quindi ha pagato e si è avviata a casa.
Alcune ore dopo quindi ha raccontato al figlio di quello strano incontro avvenuto in strada, a pochi passi dall’abitazione. Ha parlato di quel modo sicuro e deciso con cui era stata avvicinata e di quel «sospeso» che lui avrebbe avuto nei confronti dell’erario e che le Fiamme Gialle avevano preteso. Così ha scoperto di essere stata truffata.
Siamo a San Miniato ed è la storia dell’ennesima truffa ai danni di una persona anziana di un falso addetto a qualcosa. Qui addirittura si tratta di falsi finanzieri che, in borghese, senza mostrare distintivi o, soprattutto, senza esibire copia di un qualsiasi provvedimento, chiedono soldi.
Al figlio sono bastate poche verifiche (compressa una telefonata al comando della finanza) per arrivare alla conclusione di quello che era accaduto. Senza considerare il fatto che lui stesso sapeva di non avere alcunché da ricevere dalle Fiamme Gialle. Dopo la scoperta la signora ha sporto denuncia ai carabinieri della stazione di San Miniato che hanno avviato immediate indagini per cercare di risalire all’identità di questi soggetti.