"Faremo qualcosa per ricordare Michele Boldrini"

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PONTEDERA

Lo sport pontederese ha perso un suo pilastro. All’età di 63 anni è scomparso infatti Michele Boldrini, che, appena ventenne, aveva guidato al titolo italiano, nel 1979 e 1980, la squadra giovanile della Juve Basket Pontedera. Boldrini aveva guidato i ragazzi del ‘66 con cui ha vinto due titoli italiani portando la Juve Pontedera ai vertici nazionali. Negli anni ha poi rivestito per molti anni ruoli dirigenziali nella società sportiva. Davvero toccante il ricordo di Andrea Pierini, attuale direttore sportivo del club pontederese e suo amico carissimo: "Bisognerebbe avere un volume per poter dire tutto quello che valeva, sia sul piano umano che sportivo. La nostra è stata un’amicizia ultra cinquantennale, iniziata da ragazzi, e posso dire che era un vero talento per il basket. Ha smesso presto per dedicarsi all’attività di allenatore e negli anni dei due titoli era come Ettore Messina. Anzi, meglio, perché alla fine quando si sono affrontati l’ha battuto". "Poi – prosegue emozionato Pierini - ha scelto la carriera professionale diventando un affermato imprenditore, pur avendo allenato a buoni livelli. Sicuramente faremo qualcosa per mantenerne la memoria, non per noi, ma per tramandarla alle generazioni future". Boldrini, che da un paio di anni abitava a Viareggio, era stimato infatti anche per le sue capacità imprenditoriali, avendo guidato con successo per anni l’azienda cittadina Carpi materiale edilizio. I funerali stamani alle 10,30 in Duomo a Pontedera. Alla moglie Francesca, e alle due figlie, il cordoglio di una città.