
di Luca Bongianni
Lo stop per alcuni problemi burocratici legati all’immobile nel mese di gennaio e il lockdown che ha paralizzato qualsiasi attività edile avevano rallentato fino a bloccare i lavori per la realizzazione della nuova casa dell’Accademia musicale Pontedera. Ora i lavori al Cinema Teatro Roma sul corso Matteotti sono pronti, finalmente, a ripartire. Lo annuncia lo stesso direttore della nuova Accademia musicale Pontedera, Andrea Carli, uno dei fautori di questo ambizioso e importante progetto che per Pontedera, e per il mondo della musica e del teatro, rappresenterebbe un vero e proprio fiore all’occhiello. "Se non ci fosse stata una forte necessità nel costituire un polo musicale così prestigioso non saremmo neppure partiti – spiega Carli – siamo molto contenti di ripartire con i lavori, ma per essere davvero felici aspettiamo di vedere l’opera completata".
Riallacciati i rapporti con la ditta costruttrice Giannoni & Santoni che coordina i lavori e sciolti gli ultimi nodi burocratici, tra una decina di giorni le macchine riprenderanno a lavorare su quello che per decenni è stato un vero e proprio punto di riferimento per la città. Il Cinema Teatro Roma, di proprietà della parrocchia di Pontedera, è stato chiuso nel 2006 e da quel momento è stato poco utilizzato. Nel 2018 poi l’idea di dotare l’Accademia musicale Pontedera – che comprende l’Accademia musicale Toscana ora in via Dante e l’Accademia della chitarra e l’Accademia della batteria sul piazzone –, di una nuova e unica sede, utilizzabile anche da altre scuole come la Bohemians music academy.
Verranno costruiti un auditorium con 250 posti a sedere, venti aule musicali realizzate in legno e perfettamente insonorizzate, alle quali si aggiunge una galleria espositiva e una sala conferenze. Un ambiente curato dall’architetto Enrico Agonigi, che andrebbe ad ospitare i circa 700 studenti iscritti all’Accademia e i 60 insegnanti che ne fanno parte: un bel movimento, che rivitalizzerebbe il corso Matteotti, nonché una razionalizzazione di costi amministrativi e gestionali non indifferente per l’Accademia per un investimento di oltre mezzo milione di euro. Ad accogliere con piacere la ripresa dei lavori c’è anche la parrocchia di Pontedera di don Piero Dini, proprietaria dell’immobile e in attesa di riscuotere un affitto più che utile da reinvestire e per coprire alcune spese, tra cui la ristrutturazione della ex scuola Saffi.