REDAZIONE PONTEDERA

"Esasperati dalle urla provenienti dalla Rsa" Esposto delle famiglie

"Nell’istituto San Giuseppe situazione peggiorata negli ultimi mesi anche a causa delle finestre aperte"

Negli ultimi mesi urla e grida che si sprigionano improvvisamente dalle finestre dell’Istituto San Giuseppe di Pontedera sarebbero diventate insopportabili per i residenti che abitano in quella zona, tra via Prinicipe Amedeo e via della Misericordia. Circa dieci giorni fa tre famiglie, ma a lamentarsi di questa situazione sarebbero molte più persone, hanno presentato un esposto per denunciare questo disagio. "Da anni sentiamo urla e forti grida uscire dalle finestre della Rsa San Giuseppe – racconta Paolo Pavone, uno dei residenti che ha presentato l’esposto –. Urli da parte dei pazienti che abbiamo sempre sentito ma che, nei mesi scorsi, forse perché il caldo e il ricambio di aria con il rischio contagio da Covid-19 ha costretto gli infermieri a tenere sempre le finestre aperte, si sono accentuate". Quindi l’intervento al commissariato di Pontedera e la sollecitazione alla cooperativa ligure Campo del Vescovo che gestisce la residenza sanitaria assistita per anziani.

"Ci hanno detto che tutto è in regola ma le urla in pieno giorno continuano – dice ancora Pavone –. Sono veri e propri gridi di disperazione improvvisi che ti fanno saltare dalla sedia, non possiamo andare avanti così. Ci hanno comunicato che una soluzione potrebbe essere quella di spostare in un’altra ala dell’edificio i pazienti più critici ma quando è stato fatto questo tentativo altri residenti si sono lamentati. Se la situazione non verrà risolta in fretta denunceremo il fatto anche alla magistratura".

L.B.