
Emanuele, riscatto in musica. Dal rione Sanità di Napoli alla scuola di Pontedera
"Oh, ma che ti stai portando un morto dietro?!". Questa era una delle tante battute sbeffeggianti che ti sentivi dire quando uscivi dalla scuola di musica del rione Sanità, a Napoli, con un contrabbasso a tracolla. Era una delle frasi che il 19enne Emanuele Alahakoon (nella foto sotto) ha sentito pronunciare nei confronti di suo fratello da altri coetanei. Non era facile crescere nel rione Sanità, non era facile essere diversi e non era facile neppure andare a lezione di musica. Quella di Emanuele, arrivato a Pontedera per partecipare ad una Masterclass di alto perfezionamento flutistico, è una storia di riscatto. Emanuele è nato Napoli ma ha origini srilankesi. Otto anni fa ha iniziato a studiare flauto grazie alla Sanitansamble, che dal 2008 ha posto la musica al centro di un progetto educativo rivolto a giovani e giovanissimi. Da lunedì è arrivato in città (nella foto, il ricevimento di ieri in Comune), per partecipare alla Dils Summer School, per imparare musica insieme ad altri ragazzi arrivati anche dall’estero. La magia della musica e l’associazione Sanitansamble hanno salvato Emanuele dal rione Sanità, un quartiere che solo recentemente ha conosciuto uno sviluppo ma che fino a qualche anno fa era noto principalmente per fatti di cronaca legati a microcriminalità e devianza minorile.
"Uscivo dalla scuola di musica e fuori trovavo un altro mondo – la testimonianza di Emanuele che fino a domenica è ospite allo Spazio Nu –. Ricordo quando da piccolo sentivamo gli spari e mia madre non ci faceva uscire. Questa scuola è stata un’orchestra educativa al cui interno oltre che degli amici ho trovato dei fratelli. I maestri più che la tecnica ci tengono ad insegnare ad essere dei bravi cittadini, ad essere educati e rispettosi. C’è anche una psicologa, che ci aiuta nei momenti di difficoltà. Futuro? Mi piacerebbe lavorare in campo medico, magari come fisioterapista".
E nei giorni scorsi il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha scritto al primo cittadino pontederese sottolineando l’importanza che ha per la città la Sanitansamble, ed invitandolo a Napoli. "Esprimiamo il nostro ringraziamento al maestro Giampaolo Pretto, primo flauto Orchestra Nazionale della Rai, che ha offerto al nostro Emanuele l’opportunità di ottenere una borsa di studio per prendere parte a questa importante occasione formativa – dice Manfredi –. Grazie al maestro Luigi Nannetti, direttore dell’Accademia Musicale di Pontedera, che ha sin da subito accolto tale proposta e si è adoperato con fiducia e dedizione affinché questa collaborazione potesse essere concretizzata in tempi brevi. Ma il nostro più sentito ringraziamento va a lei, sindaco Franconi, e alla città di Pontedera che con generosità si è resa disponibile ad accogliere ed ospitare li nostro giovane allievo, consentendogli di partecipare ad un’esperienza che difficilmente avrebbe potuto vivere. La aspettiamo a Napoli".
Matteo Franconi si è detto disponibile a combinare un viaggio per la fine di settembre in occasione della visita a Sant’Angelo d’Ischia per la sua festa patronale.