di Ilenia Pistolesi
Una tappa nel cuore del buddhismo tibetano che batte a Pomaia. La cantante Elisa, in occasione di un concerto a Castiglioncello, ha fatto tappa nel centro buddhista più importante d’Europa, una fetta di Tibet incastonata fra le colline di Santa Luce. L’artista, accompagnata dal marito Andrea Rigonat e da alcuni membri del suo entourage, ha trascorso nel centro buddhista di Pomaia Lama Tzong Khapa alcune ore di relax, intrattenendosi con lo staff dell’istituto e, a sorpresa, esibendosi in un concerto spontaneo nella sala di meditazione, su richiesta di alcuni partecipanti dell’evento ‘Mind & Life Europe’ ospitato in questi giorni. L’inconfondibile voce della cantante ha creato un momento di grande intensità che ha entusiasmato tutti i presenti. "L’interesse costante di Elisa per il pianeta, ha portato l’Onu a nominare la cantante come primo Ally, alleato della Campagna SDG Action sugli obiettivi di sviluppo sostenibile – sottolinea l’istituto buddhista – Condividiamo con questa grande artista i valori della protezione della biodiversità, del rispetto per tutti gli esseri senzienti, dell’importanza della comunità per rispondere alla crisi climatica con azioni di consapevolezza quotidiane. Come Unione Buddhista Italiana abbiamo aderito con entusiasmo all’appello di Elisa di entrare in azione per il pianeta nel recente #HeroesFestival22 di Verona".
Intanto scatterà da settembre la raccolta fondi per avviare la costruzione di un monastero sulla roccia proprio come i monasteri del Tibet sulle colline di Pomaia, in località ‘Risecoli- Poggio alla Penna’. Completati gli ultimi atti ufficiali, l’associazione Sangha Onlus potrà dare il via ad una mobilitazione per raccogliere le risorse necessarie e le ulteriori progettazioni. Per la realizzazione di un nuovo monastero a Pomaia, il cui iter burocratico è partito 18 anni fa, si erano mobilitati anche il Dalai Lama e l’artista Franco Battiato.