Elezioni, nuove manovre e silenzi. A Pomarance due nomi in pista per il centrosinistra che si compatta

Restano aperti molti scenari. Chi sfiderà Ferrini a Castelnuovo? E a Volterra si vocifera di una terza lista

Elezioni, nuove manovre e silenzi. A Pomarance due nomi in pista per il centrosinistra che si compatta

Elezioni, nuove manovre e silenzi. A Pomarance due nomi in pista per il centrosinistra che si compatta

Un’unica certezza granitica, al momento, è rappresentata nel quadro che va delineandosi per le elezioni amministrative di giugno, dalla candidatura a sindaco del capogruppo uscente di maggioranza Leonardo Fedeli, sorretta da una lista civica e dal gruppo civico al governo, dal 2009, ovvero Insieme per Cambiare. E che cosa mormorano gli ambienti del Pd e del centrosinistra? In primis, vi è, come annunciato, il passo indietro dell’ex sindaco Loris Martignoni (al governo per due legislature fino al 2019, quando ha passato il testimone a Ilaria Bacci), un nome evocato a più riprese prima del colpo di scena di Leonardo Fedeli, candidatosi all’inizio con una propria lista.

Un nome che, nei dibattiti primigeni della campagna elettorale, era circolato con forza come figura di sintesi tra la compagine di governo (lista fondata dallo stesso Martignoni) e altre forze politiche cittadine. Ebbene, cosa sta maturando negli ambienti del Pd e di Sinistra Italiana che, nell’ultima tornata elettorale si presentarono con due liste divise? Gli spifferi di corridoio, sempre più insistenti, parlano di dialoghi sempre più ravvicinati tra le due forze politiche. Insomma sarà sodalizio del centrosinistra per fronteggiare la candidatura di Leonardo Fedeli? Lo scenario è aperto, ma è la cornice che va delineandosi a Pomarance vedrebbe unire le forze di tutto il centrosinistra. Con due nomi, entrambi ex sindaci del capoluogo geotermico che, al momento, sarebbero i più quotati a rappresentare una coalizione di centrosinistra: Graziano Pacini e Maurizio Maggi. Il primo, sindaco per 14 anni e colonna portante dell’associazionismo sociale e sanitario, il secondo primo cittadino in forza al centrosinistra dal 2004 al 2009. Le riserve saranno sciolte entro la prossima settimana.

E In Alta Valdicecina restano ancora caselle scoperte: chi sfiderà a Castelnuovo Valdicecina il sindaco uscente Alberto Ferrini, che si candida per un quarto mandato? E a Volterra? I giochi sono fatti, o almeno così appare. A contendersi gli scranni più alti di Palazzo saranno il sindaco uscente Giacomo Santi e la candidata della Coalizione Civica Francesca Giorli. Ma in città serpeggia l’idea di una terza lista, che fa capo al centrodestra, e che non si riconosce nella lista di Santi, gioco-forza, né nella candidatura civica di Giorli.

I.P.