
Da sinistra, Alessandro Puccinelli, Matteo Franconi e Antonio Pasquinucci
Dieci giorni di eventi, 25 location e un totale di 100 appuntamenti. Sono i tre numeri che raccontano bene quanto sia di impatto sul territorio la kermesse Ecodays che torna quest’anno con un programma sconfinato, dal 2 all’11 maggio. Il tutto riporta il logo di Ecofor Service Spa, azienda che si occupa di rifiuti industriali e che da tempo sta spingendo su un programma che va oltre alla semplice campagna di comunicazione.
"Ecofor Service Spa sta costruendo un percorso di relazione con la città, in collaborazione con le istituzioni cittadine e toscane e con moltissime realtà associative del territorio – ha spiegato Antonio Pasquinucci, presidente di Ecofor Service Spa - Un percorso che testimonia anche un profilo di autenticità nel rapporto che vogliamo avere con i cittadini perché è chiaro che, nel momento in cui una società come Ecofor Service, che gestisce un servizio particolare come lo smaltimento di rifiuti industriali, si apre al territorio in modo così diffuso, si espone anche a un confronto più autentico, a dibattiti, a giudizi che, alla fine, generano quanto meno una maggiore consapevolezza collettiva sulle tematiche dell’ambiente e della sostenibilità. Temi che fanno parte del nostro quotidiano e delle nostre sfide future".
Pasquinucci sottolinea che gli Ecodays non solo solo un’occasione per raccontare cosa succede nell’azienda, come si lavorano i rifiuti e come sono i bilanci. C’è molto di più. "Due sono le direttrici: con le scuole portiamo avanti un progetto di educazione speciale che li porterà a visitare i nostri impianti – aggiunge Pasquinucci – L’altra direttrice è indirizzata ai cittadini che possono venire anche loro a visitare le nostre strutture".
Il programma è così vasto che è difficile raccontarlo tutto. Da segnalare però la presenza di personaggi di rilievo a partire dal professore Mario Tozzi e Stefano Mancuso. Mentre in città saranno allestite delle strutture che racconteranno per immagini e video cosa accade negli impianti. E poi largo alle scampagnate, ai mercati di oggetti usati con l’ormai rodato carboot (merce esposta nei bagagli della propria auto). "Riproponiamo anche quest’anno il premio Ecofor libri", aggiunge il presidente. E poi ci sarà il coinvolgimento di tutte le frazioni con spettacoli dedicati anche ai ragazzi.
"Ringrazio Ecofor service – dice il sindaco Matteo Franconi – che ha sposato la mia idea di raccontare cosa si gestisce in quegli impianti. Ed Ecofor non si è mai tirata indietro in questi obiettivo di arricchire i cittadini e togliere i tabù su cosa si fa dietro quel cancello".
"E’ importate parlare di Ecofor non solo per vicende legate alla discarica o altro – conclude l’assessore Alessandro Puccinelli – Ed è importante vedere il teatro utilizzato per questi eventi, sempre pieno".