
La tenuta Isabella
Pontedera, 19 novembre 2015 - Alfredo Medici rompe il lungo silenzio, vedi il nostro servizio di martedì, per dire che l’autodromo è ancora nei suoi piani e che, anzi, nei prossimi giorni ci sarà un passo importante, se non definitivo. Le sue dichiarazioni di ieri pomeriggio sono su ‘Quivaldera’ e si aprono con la definizione del progetto, di cui si è cominciato a parlare quasi 5 anni fa, come «un’operazione complessa ma che riusciremo a compiere». L’argomento è l’autodromo da intitolare a Giovanni Alberto Agnelli e da costruire nella tenuta Isabella di Antonio Giannetta, socio di minoranza nell’operazione che dovrà partire dal riacquisto per 184 mila euro, cifra non impossibile per un progetto di questi tipo, del terreno confiscato perché le strutture della discoteca Gens, nella tenuta, Isabella, erano state giudicate abusive ed non demolite entro i tempi ordinati. L’ultima data per l’inizio dei lavori indicata da Medici anche a La Nazione era stata il settembre scorso, ma ora siamo a novembre. «E’ un’operazione complessa – riporta Quivaldera – e come tutte le operazioni complesse richiede tempo. Ma io rimango più che ottimista. Non abbiamo passato tutto questo tempo dietro al progetto per poi non farne niente». E ancora: «Stiamo lavorando per la capitalizzazione della società. Durante la prossima assemblea dei soci, che si terrà a giorni, metteremo in campo i fondi». Medici spiega poi che il progetto è di 20 milioni, evidentemente ridimensionato nelle strutture di supporto, almeno inizialmente, rispetto ai 30 indicati in precedenza, ma con la conferma che la pista sarà di tre chilometri e mezzo. «Milioni – chiosa – che in gran parte arriveranno da terzi, soprattutto istituti bancari. Noi investiremo un paio di milioni».