CARLO BARONI
Cronaca

Scatta l’aumento della Tari : "Penalizzati i cittadini virtuosi"

Durante l’ultimo consiglio comunale di Calcinaia sono state approvate le nuove tariffe della tari e la modifica al regolamento per...

La minoranza critica. l’aumento del numero minimo obbligatorio di conferimenti per il rifiuto indifferenziato

La minoranza critica. l’aumento del numero minimo obbligatorio di conferimenti per il rifiuto indifferenziato

Durante l’ultimo consiglio comunale di Calcinaia sono state approvate le nuove tariffe della tari e la modifica al regolamento per la disciplina della tariffazione puntuale. L’opposizione attacca. "Tra le misure introdotte, spicca l’aumento del numero minimo obbligatorio di conferimenti per il rifiuto indifferenziato, con un conseguente aggravio di circa 9 euro all’anno per ogni nucleo familiare", dicono Daniele Ranfagni, Matteo Becherini, Elisa Venanti, Caterina Crimeni, e Marco Buggiani di Adesso Calcinaia.

"Una scelta che appare incoerente: da un lato, l’amministrazione ha sempre invitato i cittadini a ridurre al minimo la produzione di rifiuti indifferenziati; dall’altro, oggi decide di alzare il minimo obbligatorio, mascherando un aumento della tariffa – l’attacco –. A nostro avviso, l’aumento dei minimi obbligatori va valutato anche alla luce dei buoni livelli di raccolta differenziata già raggiunti dai cittadini. Non ha alcun senso imporre un numero maggiore di svuotamenti quando la popolazione si dimostra attenta e disciplinata nella separazione dei rifiuti. Invece di essere premiati per il loro impegno, i cittadini vengono puniti".

Ma c’è dell’altro. "L’introduzione di un minimo più alto può addirittura generare un paradosso pericoloso, in quanto i cittadini saranno incentivati a differenziare meno visto che devono pagare per forza sette litri in più di indifferenziato all’anno – prosegue l’opposizione –. Le ipotesi sono due: o questa amministrazione considera i cittadini incapaci di comprendere la realtà, oppure non ha mai realmente creduto nell’efficacia della tariffa puntuale. A questo si aggiunge l’introduzione di un costo annuale, variabile tra i 20 e i 30 euro, per chi richiede il servizio di ritiro porta a porta di sfalci e potature. Anche quest’anno, dunque, le famiglie si troveranno a fare i conti con un aumento consistente della tari".