REDAZIONE PONTEDERA

È salvo il cinema a Volterra "Grandiosa risposta all’Sos"

Scongiurata la chiusura del Centrale a causa della mancanza di spettatori "Ripartiremo con l’organizzazione di serate a tema con il gruppo giovanile".

Uno spauracchio che, a gennaio scorso, si era traslato nella più cupa delle realtà, ossia la possibilità di una chiusura del cinema Centrale considerati i numeri da profondo rosso che hanno scandito il bilancio del 2022: le sedie sempre più vuote, i maxischermi soppiantati dai colossi mondiali dove i film sono diventati a portata di smartphone e spettatori talmente in calo tanto da paventare una serrata definitiva. Le nubi pian piano si sono diradate tanto che le sale del Centrale riapriranno al pubblico il prossimo 14 settembre. Dunque, il cinema è pronto a riaprire le porte dopo aver chiuso una stagione, quella del 2022, da toccare il baratro. Ma la comunità ha saputo rispondere all’allarme lanciato dal consorzio turistico agli inizi dell’anno, tanto che il cinema Centrale tornerà protagonista. nella vita culturale di Volterra.

"L’auspicio è che il cinema vada avanti e resti sempre una luce accesa - spiega la direttrice del consorzio turistico, Claudia Bolognesi - una luce che non deve spegnersi ma, come ho sempre ripetuto, il cinema vive solamente se viene frequentato". I dati del 2022 davano praticamente per spacciato il futuro del Centrale, con un totale di 363 le proiezioni, di cui il 22,8% con meno di 5 spettatori, il 48,2% con meno di 10 spettatori e il 75,4% con meno di 20 spettatori. Nella scorsa primavera, ecco che la città, cittadini, imprenditori e associazioni hanno fatto un fronte comune per far sì che il multisala non chiudesse. Basti ricordare le aziende della zona che hanno pagato i biglietti di entrata al cinema, altre ancora che hanno investito in pubblicità e i gruppi di giovani , fondamentali nell’operazione rilancio, che si sono messi in gioco per riempire le sale attraverso serate a tema.

"La risposta al nostro Sos è stata grandiosa – riprende Bolognesi – e ha portato la comunità a un’azione collettiva verso un servizio culturale. Sicuramente ripartiremo con l’organizzazione di serate a tema con il gruppo giovanile che è stato fondamentale nei mesi scorsi per riavvicinare gli spettatori al grande schermo. Soprattutto perché il cinema ha bisogno di essere frequentato da giovani, l’anello mancante negli ultimi anni. E’ questo il succo della questione: far sì che un pubblico più giovane si avvicini al cinema. Perché la magia del grande schermo non può essere paragonata a un film visto in tv, figuriamoci su uno smartphone".

Ilenia Pistolesi