Due mesi di musica, teatro ed eventi nella patria mondiale della geotermia. Il Festival delle Colline Geotermiche fondato e diretto da Officine Papage - con la direzione artistica di Marco Pasquinucci e quella organizzativa di Annastella Giannelli – propone dal 15 giugno e il 13 agosto un cartellone di appuntamenti scelti per valorizzare in modo inedito il territorio, in scenari che vanno dalla piazze medievali dei borghi al ring metafisico e postindustriale dell’imponente Arena Geotermica, realizzata da Enel Green Power nella torre refrigerante dismessa di Larderello, che quest’anno sarà animata dalla performance del funambolo zen Andrea Loreni, "Sopra l’inferno" (8 luglio): un cavo d’acciaio teso in cielo, per raccontare il sottile equilibro tra uomo e infinito. Uno dei temi cardine del Festival sarà quello della sostenibilità ambientale. La kermesse si aprirà con una maratona di spettacoli e incontri lunga quattro giorni che – tra il 15 e il 18 giugno – declinerà il rapporto tra uomo e natura nei suoi vari aspetti. Tra le location scelte, accanto ai luoghi identitari del territorio tra Pomarance, Monterotondo Marittimo e Castelnuovo, lo spazio strategico della discarica della Bulera. Al centro degli eventi un’Agorà a cura di Laura Bevione in cui cittadini e artisti si incontreranno sul tema "La Cultura e il Teatro: un rifiuto da rigenerare". Tra le novità del 2023, ci sono la nuova collaborazione con il Premio Renato Fucini (dedicato al poeta nato a Monterotondo nel 1843) con il debutto dello spettacolo di Officine Papage "La vita che verrà" (1 luglio) - ispirato a tre racconti dell’ultima raccolta di Christian Raimo e il nuovo gemellaggio con il Teatro da Garagem di Lisbona, con cui Officine Papage collabora da due anni, che presenterà "Segundo Acto" (13 luglio).
CronacaDue mesi “spettacolari“ con il festival