
Si chiama Visiontour ed è stato presentato alla Pubblica Assistenza di Montopoli "Il progetto nasce da quasi dieci anni di lavoro e di feedback dei volontari" .
Visiontour e un innovativo software per l’utilizzo dei droni nell’ambito della Protezione Civile e non solo. Uno strumento messo a punto da un team di volontari per rispondere alle esigenze operative di chi è impegnato direttamente sul campo. Un possibile punto di partenza per un cambiamento radicale nell’organizzazione degli interventi di Protezione Civile in quanto basato anche sugli ultimi ritrovati della tecnologia come i droni, i visori Vr e le trasmissioni satellitari. Il progetto è stato presentato nella sede della Pubblica Assistenza di Montopoli.
"Un software che nasce da quasi dieci anni di lavoro e di feedback dei volontari – ha aperto Samuele Fiorentini presidente della Pubblica Assistenza di Montopoli –. Un lavoro corale che ci permette di avere strumenti in più e più efficaci per essere accanto alla popolazione, in ogni caso". Visiontour e una delle novità rispetto alle tradizionali tecnologie di ripresa video grazie alla possibilità di sostituire le tante ore di registrazione con un tour virtuale, un’immagine a 360 gradi che permette di avere un’istantanea di un territorio in situazioni di emergenza e non solo. "Uno strumento che nasce dalle esigenze dalle squadre che negli anni si sono avvicendate sui vari scenari di emergenza – ha raccontato Juri Baroni volontario e ideatore di Visiontour –. Abbiamo iniziato a metterlo a punto nel 2008 e dopo il nostro intervento per il terremoto dell’Aquila abbiamo capito quanto fossero necessarie e importanti le inquadrature dall’alto e più da vicino rispetto agli elicotteri". Un lavoro fatto di sperimentazioni "Grazie alla Pubblica Assistenza di Montopoli, ai suoi volontari e alle sue volontarie — hanno detto la sindaca Linda Vanni e l’assessore con delega alla protezione civile Paolo Moretti — per averci presentato uno strumento che permette di avere una visione d’insieme, fondamentale peprendere decisioni importanti soprattutto in casi di emergenza. Un orgoglio sapere che questo progetto è nato qui, a Montopoli, all’interno di un’associazione sempre in prima linea". Un progetto che guarda lontano. Il presidnte di Anpas Toscana Dimitri Bettini ha parlato di possibilità concreta di “regionalizzare” lo strumento per farlo diventare un modello per tutta la Toscana.
C. B.