Volterra, investe e uccide con l'auto la madre e la zia, arrestata: "Non ricordo niente"

Tragedia familiare, sotto choc un'intera comunità. L'accusa per la donna è omicidio volontario

La scena dell'incidente (Germogli)

La scena dell'incidente (Germogli)

Volterra, 9 gennaio 2017 - "Mia madre e mia zia erano la principale causa delle mie sofferenze". Queste le parole che Daniela Marzetti, 50 anni, avrebbe detto al magistrato dopo aver investito e ucciso la madre e la zia. Tragedia che lascia sotto choc un'intera comunità quella accaduta nella prima mattina di lunedì 9 gennaio. La cinquantenne avrebbe infatti deliberatamente investito le due donne, che sono morte in strada, sul colpo, a causa del tremendo impatto. Non ce l'hanno fatta Angela Cuviello, 70 anni, madre della Marzetti e la sorella della settantenne, Lucia Cuviello, 75 anni.

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I soccorsi, pur intervenuti tempestivamente, non hanno potuto che constatare la morte delle due. La cinquantenne, che era alla guida di una Panda nera, è stata bloccata in stato confusionale. E' accaduto in via Porretti, ex viale Ferrucci, nei pressi del Teatro Romano. L'incidente ha richiamato in strada molti curiosi, mentre è stato soccorsa una terza persona, un uomo di 53 anni, rimasto ferito nell'investimento in maniera casuale.

Non ha infatti nessun collegamento con le tre donne. Non ha riportato conseguenze particolarmente serie, se la caverà. Mentre Daniela Marzetti veniva portata all'ospedale di Volterra, la notizia faceva il giro della città. All'inizio sembrava un tragico incidente, come purtroppo tanti accadono sulle strade della Toscana. Poi la vicenda ha assunto altri contorni. 

A Volterra tutti si conoscono. "La comunità è sotto choc per quello che è accaduto, questo è un posto tranquillo", dicono il sindaco Marco Buselli e l'assessore Paolo Moschi. Fin da subito però la dinamica sarebbe apparsa chiara. Testimoni avrebbero visto la Panda puntare verso le due donne salendo sul marciapiede. Intanto, la polizia municipale e la polizia svolgevano i primi rilievi ascoltando i testimoni. E' stato subito avvertito il magistrato di turno, Aldo Mantovani. Daniela Marzetti è stata interrogata. Per lei nel tardo pomeriggio è scattato l'arresto per omicidio volontario.

Madre di un figlio di tredici anni, operatrice sanitaria all'ospedale di Siena, sembra che l'investitrice soffrisse di problemi di natura psichica. Ascoltata dal magistrato, non ha saputo ricordare i fatti che l'hanno vista coinvolta. Ha appunto solo detto che la madre e la zia sarebbero state la causa della sua sofferenza. Intanto Volterra cerca di riprendersi da una tragedia che colpisce una città intera.