GABRIELE NUTI
Cronaca

I guai della sanità, Cup in tilt: "Prenotare una visita è impossibile"

Dal cardiologo al dentista: pioggia di proteste da parte degli utenti che da giorni tentano di comunicare con il centralino dell’Asl

Infermieri e un medico al lavoro (foto d'archivio)

Pontedera, 10 giugno 2020 - «Il Cup-centro unico di prenotazione dell’Asl non funziona. Le linee telefoniche sono sempre occupate e le rarissime volte in cui suona libero non risponde nessuno". La denuncia è di una donna di Pontedera (che ci chiede di essere tutelata dall’anonimato, ndr ) che si è rivolta alla nostra redazione esasperata per giorni e giorni di tentativi per prenotare una visita al numero telefonico 0587 273048 del Cup. La donna non ha voluto specificare il motivo per cui ha bisogno della prenotazione e non è voluta entrare in altri particolari e ha chiesto di non rendere noto il suo nome. Non è l’unico caso. Sempre ieri siamo venuti a conoscenza delle difficoltà di due persone che devono prendere appuntamenti per problematiche diverse (una visita cardiologica e dal dentista del servizio pubblico) e non c’è verso neppure in questi casi. Addirittura per quanto riguarda la visita cardiologica le liste sono chiuse anche andando privatamente.

Il blocco di quasi tre mesi delle attività per colpa del Coronavirus ha mandato letteralmente in tilt il sistema sanitario anche in Valdera. Da quando è stato dato il via libera a uscire di casa e all’effettuazione delle visite il centralino del cup è stato preso d’assalto. L’Asl, per quanto possiamo sapere, sarebbe corsa ai ripari implementando il numero del personale e rafforzando le linee telefoniche, ma non basta. A questo punto serve di più. Occorre che vengano presi provvedimenti di tipo strutturale perché, altrimenti, la situazione rischia di peggiorare ulteriormente tra le prenotazioni vecchie e quelle nuove. Pare che sia in procinto di essere annunciato un nuovo protocollo per le prenotazioni on line da parte della stessa Asl, ma al momento non è stato reso noto né quando né come.

Intanto, ci sono decine di persone che hanno bisogno di farsi visitare, magari per problemi emersi prima dell’insorgere dell’emergenza Covid-19, e sono ancora in attesa di una risposta. Ci sono persone che hanno patologie con le quali combattono da anni e che periodicamente hanno bisogno di essere sottoposte a controlli e sono ancora in attesa. E, poi, ci sono i nuovi malati, quelli che solo di recente hanno scoperto purtroppo di aver bisogno di una visita e stanno ore ad aspettare che il centralino del Cup si liberi.