LUCA BONGIANNI
Cronaca

Crisi cinema, "situazione tragica. Non viene più nessuno". La multisala perde il 90%

Green pass e quarantene mettono a dura prova il Cineplex: "Peccato, le cose stavano andando bene. Le presenze crescevano"

La biglietteria del Cineplex

Pontedera, 30 gennaio 2022 - Si chiude un gennaio nero per il Cineplex di Pontedera che nonostante sia sempre rimasto con tutte le sue nove sale aperte, ha registrato un calo delle presenze del 90%. Sembrano lontani i tempi del parcheggio affollato e delle code interminabili alla biglietteria. Il multisala già dalla fine di dicembre scorso si è svuotato ed i fattori che hanno causato questo spopolamento, peraltro in uno di quei mesi che di solito si registra il tutto esaurito, sono un’infinità. Ci sono gli effetti dalla pandemia ma non solo. Fatto sta che adesso le sale sono quasi vuote, con gli spettatori che si contano sulle dita di una mano e si fatica a superare le dieci persone a sala.

"La situazione è tragica – spiega Mariano Bottiglieri, responsabile del Cineplex di Pontedera –. Non sta venendo più nessuno al cinema, le nuove uscite sono state quasi tutte rimandate e come se non bastasse le bollette sono salite alle stelle. I conti arrivano a Roma ma ci hanno già comunicato che sono altissime. Fino ad ora abbiamo sempre mantenuto aperte le nove sale in quanto siamo vincolati dagli accordi con i distributori dei film. Da febbraio ci auguriamo che la situazione possa migliorare altrimenti cambieranno gli accordi e si potrebbe valutare una riduzione del numero delle sale aperte". Il Cineplex, dopo la chiusura forzata dello scorso anno, era riaperto a maggio scorso e le cose stavano andando anche abbastanza bene. Poi il crollo.

"Ogni mese registravamo presenze in più – illustra la situazione Bottiglieri – eravamo soddisfatti. Fino al 25 dicembre, quando il decreto festività del Governo ha introdotto l’obbligo delle mascherine Ffp2 per tutta la durata del film, il super Green pass e il divieto di consumare bevande e cibi all’interno della sala. Abbiamo dovuto chiudere il bar e avevamo già fatto l’ordine per tutto l’inverno di food e beverage, soldi buttati. I clienti con queste misure sono stati ulteriormente scoraggiati a venire al cinema e da quei giorni ad oggi il calo è stato notevole, non arriviamo a 100 persone al giorno. L’organico era già ridotto e, almeno per adesso, non vogliamo mettere mano alla Cig per il nostro personale".

E anche l’offerta non riesce ad attirare i clienti. Tanti film in uscita in queste settimane hanno fatto slittare di alcuni mesi la loro uscita, tra questi l’ultimo film di Pieraccioni, The Batman, Morbius e così via. "Anche la piattaforme streaming come Netflix stanno spingendo molto con le produzioni – dice Bottiglieri – non è un momento semplice per i cinema. Cosa ci può salvare? Un film se vuole diventare un colossal oppure essere candidato all’Oscar deve passare dalle sale cinematografiche. Serviranno accordi tra l’azienda del cinema e queste piattaforme streaming, ma al momento non si intravedono speranze all’orizzonte". Intanto, ad un mese dall’arresto di Massimo Ferrero, c’è tranquillità per il multisala pontederese che è legato da alcuni anni alla Palazzo Adriano srl con amministratore delegato Andrea Diamanti e quindi sarebbe al sicuro dalle vicende giudiziarie che hanno riguardato la Eleven Finance. La speranza oggi è quella che gli spettatori tornino presto a popolare le sale con biglietto in una mano e pop corn nell’altra, in modo da evitare ridimensionamenti che altrimenti sarebbero inevitabili.