Padre Mariano vittima del Covid

Per anni rettore del convento dei Cappuccini di Pontedera, ha contratto il virus all’ospedale di Ponte a Niccheri

Padre Mariano con padre Mosè, al convento dei padri cappuccini di Pontedera

Padre Mariano con padre Mosè, al convento dei padri cappuccini di Pontedera

Pontedera, 31 gennaio 2021 - «Dio ha chiamato a sé da questo mondo uno dei suoi Santi, Padre Mariano". Ad annuciare il lutto che ha colpito il convento dei padri Cappuccini di Pontedera, è stato Padre Mosè, tramite facebook. Ma la notizia aveva già iniziato a circolare tra i fedeli della chiesa nel cuore del quartiere Bellaria, di cui padre Mariano, per dieci anni rettore della comunità francescana pontederese, era stato un punto di riferimento, animando i gruppi giovanili della "Gifra" e molte delle attività di aiuto e sostegno alle famiglie della zona in difficoltà. Ormai ‘in pensione’, era stato accolto nel convento di San Casciano Val di Pesa, dove un anno e mezzo fa aveva festeggiato i sessant’anni di vita consacrata. Ma Padre Mariano, 88 anni, è morto all’ospedale fiorentino di Ponte a Niccheri, dov’era stato ricoverato per problemi cardiaci e dove, purtroppo, come è stato ricostruito, ha contratto il Covid-19.

Sono stati proprio i sanitari dell’ospedale fiorentino ad accertare che il contagio deve essere avvenuto in ambiente ospedaliero o durante il ricovero, per cui non è stato necessario sottoporre a tampone gli altri ospiti della comunità religiosa in cui Padre Madriano era accolto. Il suo fisico, già debilitato da vari problemi di salute, non ha retto all’aggressività del virus, che non gli ha lasciato scampo. E il suo cuore si è spento venerdì. I funerali si sono tenuti ieri pomeriggio, nella chiesa dei cappuccini di Montughi, a Firenze, dove lo ha accompagnato anche una piccola delegazione della comunità francescana di Pontedera, tra cui il superiore, padre Roberto, e lo stesso padre Mosé.

«Non dimenticherò mai i bei ricordi che abbiamo condiviso insieme a Pontedera", scrive su Facebook padre Mosé, il frate nigeriano cresciuto proprio nella comunità di via Diaz e di cui padre Mariano era un po’ il padre spirituale. Sei stato tutto per me: Padre, Fratello, Zio, Amico ecc... – è il messaggio di padre Mos è – Che il Dio della vita ti dia la recompensa per tutti i beni che hai fatto. Arrivederci e grazie di tutto".