Con Elio Germano la Divina Commedia è pop

Al teatro Era l’attore mette in scena ’Paradiso XXXIII’ con la drammaturgia sonora del compositore Teho Teardo. Fra bellezza e mistero

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Arriva al teatro Era lo spettacolo ‘Paradiso XXXIII’ che vedrà protagonisti sul palcoscenico Elio Germano e Teho Teardo, con la drammaturgia curata dallo stessso attore Germano (attore che non ha bisogno di molte presentazioni), mentre la drammaturgia sonora è a cura di Teardo, compositore di successo per il cinema e il teatro. L’appuntamento al teatro di Pontedera si fa doppio: il sipario si alzerà il 18 e 19 febbraio alle 21, per la regia di Simone Ferrari e Lulu Helbaek.

Uno spettacolo divulgativo senza che niente sia spiegato, in una sorta di lectura Dantis in versione pop prova del fatto che la Divina Commedia di Dante Alighieri, dopo secoli, continua a parlare a tutti con linguaggi universali: il Sommo Poeta, nel 33esimo canto del Paradiso, si trova nell’impaccio dell’essere umano che prova a descrivere l’immenso, l’indicibile, prova a raccontare l’irraccontabile. Questo scarto rispetto alla "somma meraviglia" sarà messo in scena creando un’esperienza unica, quasi fisica per lo spettatore al cospetto dell’immensità dell’universo.

Elio Germano e Teho Teardo sono la voce e la musica per dire la bellezza e avvicinarsi al mistero, mostrando quello che non si potrà mai descrivere logicamente. Il 33esimo canto della Commedia dantesca verrà così attraversato parola per parola, accompagnato dalla musica dal vivo con strumenti di tutte le epoche e giochi sonori.

Ogni parola del testo verrà accompagnata a sua volta dalle immagini e dagli effetti speciali di Simone Ferrari e Lulu Helbæk. Grazie alla loro esperienza, accadrà qualcosa di meraviglioso, qualcosa di inspiegabile, fatto di riflessi e di luci, trascendendo qualsiasi concetto di teatro, concerto o rappresentazione dantesca.

Sabato 19 febbbraio alle 12 si terrà inoltre un incontro aperto al pubblico con Elio Germano e Teho Teardo. L’incontro, coordinato da Matteo Tamborrino dell’università di Pisa, fa parte del progetto di formazione ‘Scritture sulla scena’, realizzato dal dipartimento di civiltà e forme del sapere dell’ateneo pisano, insieme al centro per la sperimentazione e la ricerca teatrale di Pontedera e Fondazione Teatro della Toscana, Teatro Nazionale. I biglietti per assistere allo spettacolo possono essere acquistati sul sito web dedicato www.ticketone.it.