
di Gabriele Nuti
Dal 2 marzo i quattro Comuni del comprensorio del Cuoio migreranno al nuovo servizio 112. Finisce l’epoca del 118 (emergenza sanitaria), del 115 (vigili del fuoco), del 113 (polizia) e del 112 come solo numero di richiesta di interventi ai carabinieri. Tramite la Cur (Centrale unica di risposta), che appunto avrà come unico numero di riferimento il 112, i cittadini potranno richiedere l’intervento all’emergenza-urgenza sanitaria, ai vigili del fuoco, ai carabinieri e alla polizia. In provincia di Pisa i Comuni di San Miniato, Santa Croce, Castelfranco e Montopoli, che fanno parte del distretto telefonico di Empoli (prefisso 0571) saranno i primi a poter usufruire di questo nuovo servizio diretto dal dottor Alessio Lubrani, ex responsabile della centrale operativa del 118 di Empoli.
Gli operatori della Cur rispondono alle telefonate che arrivano al 112, visualizzano il numero del chiamante e lo individuano sulla mappa geografica. La chiamata viene gestita, e in base alla tipologia di emergenza e inoltrata alla centrale operativa di competenza (sanitario, pompieri, carabiniero o polizia). In Toscana la Cur 112 si trova al presidio ospedaliero Piero Palagi in viale Michelangiolo a Firenze ed è dotata di "caratteristiche strutturali, impiantistiche e tecnologiche all’avanguardia per questo tipo di servizio e si pone come filtro attivo per il cittadino per fornire una prima risposta a tutte le chiamate di soccorso".
La Cur di Firenze gestirà tutte le telefonate della Toscana. Le ultime tre migrazioni sono previste il 23 marzo (Lucca, Viareggio, Massa Carrara), il 20 aprile (Siena, Chianciano Terme, Grosseto, Follonica) e il 27 aprile (Livorno, Piombino, Pisa, Pontedera e Volterra). La centrale gemella del numero unico di emergenza 112 della Toscana è ad Ancona e copre Marche e Umbria. Le centrali operative di Firenze ed Ancona eserciteranno la propria funzione in totale sinergia assicurando la cosiddetta "disaster recovery", vale a dire il reciproco supporto in caso di eventi tali da occupare tutti gli operatori di una delle due.