ILENIA PISTOLESI CINQUANTA
Cronaca

Combattere lo spopolamento con 50 milioni

A Peccioli presentato il progetto per utilizzare i soldi del Recovery found. Allo studio la mobilità sostenibile nella zona

di Ilenia Pistolesi

Cinquanta milioni di euro di investimento grazie all’accesso al Recovery Fund e, per ogni euro investito nel progetto, si aprirà un effetto moltiplicativo di 3,25 euro, per un impatto economico complessivo di 67,5 milioni di euro. Il maxi progetto Linking Valdera, con capofila Pontedera e Peccioli, mette il turbo ed è tra i primi progetti di territorio in Italia a proporsi per l’utilizzo del Recovery Fund. Riconsiderare la mobilità in un’ottica più sostenibile rappresenta un’ occasione per l’intera Valdera per massimizzare i benefici sociali, ambientali ed economici.

L’obiettivo è combattere lo spopolamento e mettere le basi per garantire le giuste condizioni di qualità della vita per la prossima generazione. Il progetto si divide in 4 progettualità: il primo progetto riguarda la revisione del servizio di trasporto pubblico e la proposta si basa su un servizio di trasporto ‘user based’ a forte connotazione innovativa, basato su un concetto di Mobility hubs distribuiti lungo una dorsale principale con un servizio di bus rapidi ad alta frequenza, supportato da una rete più fitta di servizi a chiamata oltre che da linee di natura sperimentale. Un hub principale (Pontedera) e 11 hub secondari con differenti tipologie di servizio e una flotta veicolare in continua evoluzione, dai mezzi attuali, ai bus elettrici fino al sogno in un futuro non lontano di mezzi a guida autonoma. Il secondo progetto è riferito alla micromobilità: l’idea vuol costruire una fitta rete ciclabile per tutti i tipi di utenti–pendolari locali, famiglie locali e turisti. Un progetto che integrerà la rete attuale di 14,6 km portandola a 106,3 km. Il terzo progetto riguarda la cultura e la comunità, coinvolgendo la popolazione e gli stakeholders per costruire una consapevolezza rispetto ai temi della mobilità sostenibile e della cultura ambientale. Il quarto progetto è legato alla governance: costituire un organismo gestionale che possa veicolare le proposte progettuali verso la fase definitiva e che possa affrontare i vari temi e, sulla base del percorso partecipato, anche aggiornare il piano apportando le migliorie necessarie. Un sistema di tariffazione unico, un’unica interfaccia ed un ufficio mobilità della Valdera che possa confrontarsi con i mobility manager anche delle realtà imprenditoriali locali, costituirà un elemento prioritario per la buona riuscita del piano.

I Comuni di Peccioli e di Pontedera sono pronti al Recovery Fund per un progetto di investimento di 50 milioni di euro che, per la sola parte trasportistica e legata alla mobilità al cambiamento del volto della Valdera (prime due progettualità), vede un investimento di 21,5 milioni di euro. Proprio per questi due progetti, il team di lavoro Nomisma e MIC- Mobility in Chain stima in 3,15 l’effetto moltiplicatore sull’economia, per ogni euro investito quindi il sistema economico ne produce 3,15 per un impatto economico complessivo di 65,7 milioni di euro. Un progetto dai molteplici beneficiari, come i lavoratori e gli studenti che rappresentano rispettivamente per il 70% e per il 30% i pendolari della Valdera, e sui quali il progetto potrà avere ricadute dirette in termini di miglioramento del servizio, di accessibilità dei costi e di aumento della qualità della vita.