ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Cittadella della salute. Santa Maria Maddalena. Consegnati i lavori per 32 milioni di euro

Cerimonia con il presidente della Regione Eugenio Giani. Entro la fine di giugno aprirà la centrale operativa territoriale. Il sindaco Santi: "Risultati frutto di un lungo lavoro in sinergia".

Cittadella della salute. Santa Maria Maddalena. Consegnati i lavori per 32 milioni di euro

La cittadella della salute muove nuovi passi verso una città della cura. Sono stati consegnati ieri i lavori per il Santa Maria Maddalena inclusi in un tesoretto di finanziamenti totale che ammonta a 32 milioni di euro. Alla cerimonia erano presenti Eugenio Giani presidente della Regione, il sindaco Giacomo Santi, Maria Letizia Casani, direttrice Asl nord ovest, Patrizia Salvadori, direttore zona distretto Alta Vadicecina e Valdera, alcuni rappresentati dei servizi socio-sanitari, delle associazioni di volontariato, la Cgil e i professionisti della sanità. Nel dettaglio, ecco la casa di comunità Hub, che prevede un intervento di riqualificazione con opere di consolidamento delle strutture esistenti nell’edificio Verga per conformarle ai livelli di sicurezza previsti dalle vigenti norme con servizi in larga parte già presenti nella attuale casa della salute ma con spazi rivisti per accogliere anche il volontariato e con una maggiore integrazione con il servizio sociale, oltre a una prima diagnostica. Un intervento che rientra tra quelli finanziati con i fondi Pnrr, con l’importo complessivo che ammonta a 3 milioni e 215 mila euro.

E entro la fine di giugno entrerà in funzione la centrale operativa territoriale (Cot): il progetto iniziale prevedeva l’ampliamento del distretto, ma i saggi geologici hanno evidenziato problemi di stabilità, quindi i finanziamenti a disposizione sono sufficienti per il consolidamento. Per ottenere lo stesso risultato di aumento di volumi, la Cot è stata ricavata dall’assemblaggio di moduli prefabbricati posti vicino alla casa di comunità. L’intervento è già concluso e rientra tra quelli finanziati con i fondi Pnrr, per un importo che vale 173 mila euro. La struttura, a livello territoriale, sarà una sorta di centrale del 118 ma si occuperà non di emergenza, ma di svolgere il ruolo di cabina di regia "centralizzando" il paziente che presenta le principali patologie croniche per poi indirizzarlo per la precisa presa in carico. E’ il passo della rivoluzione per la medicina territoriale. Ed ecco, ancora, gli interventi previsti per cui sono stati affidati i cantieri: il miglioramento sismico dell’ edificio Baccelli, mirato ad incrementarne la sicurezza strutturale della sede del pronto soccorso e delle attività ambulatoriali del presidio ospedaliero.

Un cantiere che vale 1.292.095 euro. E ancora: la sicurezza strutturale dell’edificio Mingazzini sede delle aree di degenza medica e chirurgica dell’ospedale, per lavori che valgono 1.366.578 euro. Il miglioramento sismico dei muri di contenimento nell’area ospedaliera per la messa in sicurezza degli edifici a monte e a valle di essi.

L’importo complessivo dei lavori è di 3.215 euro.L’adeguamento sismico dell’ edificio "Cisalpino" adibito a cabina di trasformazione di energia. per 1.281.200 euro. "Risultati importanti, frutto di un lavoro lungo e sinergico - ha detto il sindaco Giacomo Santi - avviare questi progetti significa prendersi un impegno: avviare cantieri per rendere più forti i servizi. Per rendere ospedale e medicina territoriale sempre più accessibili".