Ciro Vestita e i segreti del tartufo

San Miniato si prepara al secondo assalto alla mostra mercato del tartufo con visite guidate, dimostrazioni, incontri, dibattiti e degustazioni. Domenica l'assegnazione di premi e l'incontro con Ciro Vestita sui benefici del tartufo per la salute. Alle 18 la classica risottata gratuita in ricordo di Renato Tozzi.

Nuovo giro, nuova corsa. La città è pronta al secondo assalto alla mostra mercato del tartufo. Si riparte oggi. con musei aperti, visite guidate, mostre, dimostrazioni di caccia al tartufo, incontri, dibattiti e tutta l’offerta enogastronomica che ruota attorno al re della tavola. Il tutto tra tantissime altree iniziative. Domenica un cartellone d’eccezione: alle 10.30 nello spazio incontri di Casa Tartufo "Patrimonio di gusto, il tartufo da riconoscimento Unesco alla tutela del territorio". Introduce il sindaco Simone Giglioli e parteciperanno: Leonardo Marras (assessore regionale al turismo), Liliana Allena (presidente Ente Fiera del tartufo di Alba), Francesco Tapinassi (direttore Toscana Promozione Turistica), Mauro Carbone (direttore dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roaro), Clara Svanera (giornalista e divulgatrice), col coordinamento di Daniela Mugnai di Vetrina Toscana. Seguirà alle 12.30 l’assegnazione del premio "San Miniato Città della Cultura e del Buon Vivere" a Misericordia di San Miniato, Misericordia di San Miniato Basso, Vab e Associazione Nazionale Carabinieri e assegnazione del premio "Renato Tozzi" a Igles Corelli, maestro indiscusso della ristorante italiana, ideatore nel 2002 delle Scuole di Gambero Rosso.

Alle 15 un evento: incontro col professore di nutrizione umana all’ateneo pisano Ciro Vestita (nella foto) sui benefici del tartufo per la salute umana, a cui seguirà una degustazione coi prodotti di Slow Food e Mercato della Terra (Vestita verrà anche nominato ambasciatore del tartufo bianco di San Miniato nel mondo). Infine alle 18 lo chef Gilberto Rossi di Pepenero riproporrà la classica risottata gratuita in piazza Duomo per la popolazione in ricordo proprio di Tozzi che inventò l’allora sagra del tartufo nel 1969.

C. B.