
I fornelli della cucina e il forno per le pizze sono stati spenti. E lo resteranno fino al 30 gennaio. Niente pizze e niente cene nello spazio aperto del circolo Arci La Perla di Montecalvoli gestito dall’associazione Ponte d’Usciana che ha preso questa decisione alcuni giorni fa per salvaguardare volontari e clienti dalla quarta, tremenda, ondata di coronavirus causata dalla variante Omicron.
"A causa della situazione pandemica generale e a tutela della salute dei volontari e della clientela, il ristorante-pizzeria rimarrà chiuso fino a domenica 30 gennaio", fanno sapere il presidente del circolo La Perla, Alberto Cavallini e il presidente dell’associazione Ponte d’Usciana Marcello Bruni. "L’associazione ha sempre inteso il bene comune e collettivo prioritario rispetto all’interesse privato – aggiungono i due presidenti – Quindi, come sempre, oltre ad essere promotrice di iniziative a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, ritiene che in questo momento particolare si debba essere consapevoli del proprio ruolo: dare dei segnali precisi e significativi è un proprio compito e tutelare la salute pubblica è fondamentale".
I presidenti delle due realtà montecalvolesi, infine, condannano alcuni episodi di intimidazione e violenza avvenuti nei giorni scorsi a livello nazionale contro operatori sociosanitari. "Episodi intollerabili che condanniamo pubblicamente – concludono Cavallini e Bruni – Ad essi va, ancora una volta, il ringraziamento per il lavoro di eccezionale portata svolto in questi due anni senza, tra l’altro, il dovuto riconoscimento in termini economici".