Chiusura del Ponte della Botte. "Gli sbarramenti vanno modificati"

A Calcinaia, la chiusura del ponte della Botte a Fornacette porta criticità per residenti e attività. Confesercenti chiede ristori e modifica della viabilità.

Chiusura del Ponte della Botte. "Gli sbarramenti vanno modificati"

Il Ponte della Botte di Calcinaia è stato. chiuso in entrambi i sensi per i lavori di consolidamento (foto d’archivio)

A pochi giorni dalla chiusura totale, in entrambi sensi, del ponte della Botte a Fornacette, si vedono già le prime, prevedibili, criticità non solo per i residenti e gli automobilisti ma anche e soprattutto per le attività coinvolte. Il rischio di un crollo del fatturato da ora a fine anno, quando è prevista la riapertura dell’infrastruttura, è reale. Per questo i commercianti chiedono dei ristori. E se la Provincia per legge non può erogare contributi, e i Comuni coinvolti non hanno grandi risorse, ad intervenire potrebbe essere la Regione. "Dopo un incontro con i commercianti ecco il sopralluogo sul cantiere lato Vicopisano per verificare la modalità di chiusura della viabilità, modalità sulla quale abbiamo presentato già le nostre osservazioni per una piccola modifica sia alla Provincia che alla polizia municipale di Vicopisano". Questo il commento di Confesercenti, con Cindy Del Tacca, presidente di Confesercenti Monte Pisano, a pochi giorni dalla chiusura del ponte della Botte, soffermandosi in particolare sul cantiere lato Vicopisano. "Abbiamo verificato con le attività commerciali la modalità con le quali è stata modificata la viabilità per la chiusura del ponte lunedì scorso – spiega la presidente Confesercenti Monte Pisano – convenendo come fosse molto penalizzante per le stesse. Non solo la chiusura del ponte, con tutti i disagi che comporta, ma anche una serie di sbarramenti e divieti 200 metri prima che di fatto tagliano fuori le attività anche per chi proviene da Vicopisano". "Da qui la richiesta, già inviata ufficialmente alla Provincia e alla polizia municipale, di modificare la viabilità spostando quindi gli attuali sbarramenti. Il nostro obiettivo – prosegue Del Tacca – è quello di rimodulare il progetto attuale legato alla viabilità, traslando verso il ponte lo sbarramento di chiusura. La decisione spetta ai tecnici della Provincia che ci auguriamo comprendano le nostre osservazioni in tempi rapidi". Confesercenti che è già a lavoro anche sulla questione ristori. "Sappiamo le difficoltà dei Comuni e l’impossibilità della Provincia ad intervenire. Per questo attiveremo altri canali per capire i margini che ci sono per sostenere economicamente le attività".