
Nei giorni scorsi il presidente del comitato per la sicurezza e la valorizzazione delle Cerbaie è stato aggredito dopo che si era avvicinato per capire le ragioni della presenza di alcuni uomini in prossimità del bosco. La sua macchina è stata presa a sassate da soggetti riapparsi dalla vegetazione. E Marco Nicoletta – assistito dall’avvocato Andrea Poggianti di Empoli - ha messo tutto nero su bianco in una denuncia querela ai carabinieri. Nicoletta, si appende, quel giorno, nel pomeriggio, intorno alle 16,20, percorreva la Pesciatina in direzione Le Vedute quando in prossimità di un’apertura nel verde del bosco – ha riferito ai militari dell’Arma – vede un furgone bianco con le portiere aperte e sei persone che scendono di gran corsa. Tutti soggetti dall’apparenza nord africani. Insospettito si mette a scattare delle foto, mentre nota quattro di loro entrare nel bosco con borse pesanti ed ombrelli; gli altri due si dirigono verso il furgone. A quel punto Nicoletta ha riferito di essersi avvicinato per chiedere cosa stessero facendo.
Loro avrebbero risposto: "stiamo facendo l’oro" aggiungendo di non conoscere chi è entrato nella vegetazione. Poi salgono sul mezzo e se ne vanno a grande velocità. Questo – secondo la denuncia - è l’antefatto. Anche il presidente del comitato per la sicurezza delle Cerbaie riprende la macchina e riparte. Ma alla prima curva lo attende un’imboscata: un lancio di pietre e oggetti di ogni tipo all’altezza del vetro del conducente. Tant’è che è costretto a fermarsi: scende dal mezzo e dal bosco gli appaiono quattro uomini, verosimilmente gli stessi che aveva visto scendere dal furgone, che continuano a gettare pietre e ceppi verso la macchina e verso di lui. A quel punto Nicoletta rientra rapidamente in auto mentre uno di loro lo rincorre e riesce a prendere a pedate il paraurti dell’utilitaria. Poi i nord africani rientrano nel bosco e non si riaffacciano più. Intanto il presidente del comitato avverte i carabinieri che si recano sul posto per i primi controlli e avviano le indagini. Da qui la decisione di formalizzare anche la denuncia querela, assitito dal’avvocato Poggianti per l’aggressione subita con il lancio di oggetti ad altezza d’uomo e per i danni riportati dal mezzo. Le indagini – si apprende – sono in pieno svolgimento. Partendo da immagini e targhe.
Carlo Baroni