Il mistero inizia esattamente cinque anni fa. Unicka e Vampire Danny scompaiono in una piovosa notte di marzo 2017. Ma chi sono? Unika, veloce e biondissima, era la cavalla con la quale tutta l’ippica sognava di tornare ai fasti di successi internazionali. Con lei i rapitori si prendono anche il maschio Vampire Dany, piú giovane di un anno e promessa della sua generazione. Succede alla scuderia Wave di Staffoli, uno dei più attrezzati centri di allenamento. I proprietari dei due esemplari, i coniugi Giovanna e Gianluca Lami, che operano nel settore della pelle, sottolineano subito di non aver mai avuto alcun segnale né minaccia prima del rapimento. Le indagini partono immediate.
Il mondo dell’ippica è sotto choc. Gli inquirenti si muovono con il massimo riserbo, tra accertamenti e indizi, per definire una pista geografica che ad un certo punto li porta a cavallo tra la Puglia e il napoletano, zona di passione ippica, ma anche di un certo sostrato culturalmente legato al mondo delle scommesse clandestine e della malavita. Il caso si rivela subito complesso, con intrecci da "spy story", tra strani abboccamenti, linguaggio criptico, richieste di riscatto, le foto dei cavalli in posa con il giornale come nel copione di un sequestro nell’Italia degli anni ’70. Il plico partì da Napoli, fu intercettato dai carabinieri che si presentarono al momento dell’apertura a Bologna dove arrivò all’allevatore che stava cercando di aiutare il collega ai cui avevano rapito i cavalli: dentro la foto dei campioni e e la "prova" che in quella data i due esemplari erano vivi. Lami cercò ogni strada per ritrovare i cavalli. Andò anche ad onorare una richiesta di riscatto nel napoletano, un incontro al cardiolampa che si concluse con un nulla di fatto: ci fu la consegna di 50mila euro e la loro restituzione perché c’era stata un’incomprensione. I soldi dovevano essere molti di più. Al ritorno raccontò tutto ai carabinieri.
Le indagini presero un nuovo impulso e portaro la Proura di Pisa tra la zona di Napoli e Canosa di Puglia, scattò il blitz: un’operazione con la quale gli inquirenti sperarono di trovare i cavalli. Fu trovata la stampante e il giornale che compariva nella foto. Ma di Unika e vampire Dany nessuna traccia. In due finiscono nei guai e sono ancora sotto processo a Pisa (Lami è parte civile con l’avvocato Nicola Zanin): Francesco Scardi, 70 anni, di Canosa di Puglia e Pasquale Esposito, 71 anni, di Napoli, accusati di tentata estorsione. Scardi anche di ricettazione. Questo il processo, arrivato appunto, alle battute finali. La fine che hanno fatto ii cavalli campioni invece resta un mistero. E un giallo insoluto.
Carlo Baroni