
Il processo derivante dal fallimento della Jumping Follonica si è concluso con quattro condanne e un’assoluzione. La Jumping Follonica, fallita nel 2014, si occupava degli eventi sportivi che si svolgevano all’interno dell’ippodromo di Follonica. Il collegio giudicante, presieduto da Laura Di Girolamo, ha condannato Olis Granucci, amministratore di fatto della società e del Centro ippico Lo Scoiattolo di Pontedera, a 4 anni e al pagamento delle spese processuali, per lui il piemme Salvatore Ferraro aveva chiesto una condanna a 4 anni e sei mesi. Assolto invece, come peraltro richiesto dal piemme stesso, Silvio Toriello, imputato in qualità di presidente del Cda e legale rappresentante di Sistema Cavallo srl. Gli imputati sono stati condannati per aver tenuto i libri contabili e le altre scritture in modo da non rendere possibile la ricostruzione deil patrimonio o i movimenti. Pena sospesa per tutti e tre i condannati.
"Ritengo che la sentenza sia frutto di un grave errore concettuale – dice lo stesso Granucci – in quanto io non sono mai stato amministratore della società Jumping Follonica. Io non ho mai avuto ne procure, ne delega per la firma di assegni o per operare sui conti, mi sono invece limitato a svolgere una funzione di direzione tecnico sportiva di una società che si occupava di equitazione. Lo stesso tribunale di Grosseto è stato costretto ad escludere la fondatezza di molte accuse che mi erano state mosse, ma non basta assolutamente. Devo uscire completamente pulito da questa vicenda e confido nell’appello".