
"Questo è un fatto gravissimo, vanno trovati i responsabili". Sulla vicenda messa in evidenza da un dipendente comunale dimissionario con una mail mandata alla giunta e ad alcuni consiglieri comunali in cui le terre di esumazione del cimitero sarebbero state sversate in altri terreni della città, interviene anche il Circolo "Karl Marx" Partito della Rifondazione Comunista di Pontedera. "La denuncia del geometra comunale di Pontedera Nicola Bernardeschi è gravissima – dicono gli esponenti del partito di sinistra –. A lui va intanto tutto il nostro sostegno per aver avuto il coraggio di averlo fatto a scapito del suo stesso futuro lavorativo. Ci eravamo occupati tempo fa del cimitero comunale per lo stato di degrado e le condizioni critiche in cui versava – in particolare alcuni edifici e manufatti, sia in concessione ai privati sia di parte pubblica – ma quanto emerso, ora all’attenzione della Procura della Repubblica, dalla lettera di dimissioni inviata dal ex dipendente comunale è inaudito: le terre di esumazione abbandonate, per puri calcoli economici, in alcuni terreni privati, non sappiamo nemmeno in quali condizioni, invece di essere trattate e smaltite come rifiuti speciali. Ma c’è di più, questa situazione era presente all’amministrazione comunale da diversi anni, visto che, sempre nella lettera di dimissioni, è denunciata anche una situazione di grande disagio che il dipendente viveva da tempo per quello che succedeva e per le ricadute personali che evidentemente una denuncia non gradita gli ha comportato in termini di vero e proprio mobbing lavorativo. Insomma, una piccola Keu, seppur con le debite diversità, che rappresenta comunque una grave ferita nei confronti della comunità di Pontedera e i cui i responsabili devono pagarne le conseguenze".