
Casciana finalmente un sorriso Rilancio dopo anni di difficoltà "Le strutture sono tutte esaurite"
di Giuseppe Pino
I turisti, in prevalenza stranieri, mostrano di gradire la destinazione Casciana Terme Lari. O quella immagine di località immersa nel bel mezzo del paesaggio toscano, un paesaggio caratterizzato da verdi colline, panorami mozzafiato e città d’arte, il tutto condito da una buona tradizione culinaria ricca di prodotti genuini che ne fanno insieme un vanto e una forte capacità attrattiva. E visitcascianatermelari.it è il sito studiato e realizzato proprio per diffondere nell’etere l’immagine di un comune allargato che fa delle Terme e del Castello dei Vicari il suo biglietto di visita. "I risultati sono soddisfacenti – ha detto Elisa Di Graziano assessore al turismo – la campagna promozionale messa in piedi grazie al progetto di valorizzazione del territorio e delle Terme finanziato nel triennio con 300mila provenienti dal bilancio della Regione Toscana e portato avanti con la collaborazione dell’agenzia Turbo business ha dato buoni frutti. Strutture ricettive, oggi costituite prevalentemente da agriturismi e case vacanza, sono tutte esaurite grazie al notevole incremento di turisti stranieri che dimostrano di apprezzare questo tipo di accomodamento. Dal prossimo anno dovremo intensificare il nostro lavoro intorno alla promozione – ha aggiunto Di Graziano – ci stiamo comunque già lavorando".
E se sono sempre di più i passionisti del mordi e fuggi che si avvicinano alle bellezze storico-artistiche del borgo di Lari, buoni sono dall’altra parte i risultati di arrivi e presenze alle Terme di Casciana, molto più votate, almeno così accadeva in passato, al turismo stanziale e che oggi invece svoltano sempre più verso il "pendolarismo".
Causa questa o forse conseguenza della chiusura della maggior parte delle strutture alberghiere. "I dati registrati nel primo semestre di questo anno – ha sottolineato Rolando Pampaloni amministratore unico delle Terme – ci riportano al 2018 e al 2019 gli anni precedenti alla pandemia. In termine percentuale i risultati rispetto allo stesso periodo del 2022 parlano del +15% per la piscina termale esterna, addirittura del + 25% per le cure termali e del +10% per il centro benessere. In numeri assoluti le presenze si avvicinano a 35mila. Se la tendenza dovesse essere confermata anche nella seconda parte dell’anno – ha concluso Pampaloni – il fatturato dovrebbe assestarsi appena sotto i 4milioni".